Löydetty 3282 Tulokset: una
Ma questa gente ci mette una sola condizione per abitare con noi e diventare un sol popolo: se cioè ogni nostro maschio tra noi si farà circoncidere come essi stessi sono circoncisi. (Genesi 34, 22)
Risposero: "Si doveva trattare la nostra sorella come una meretrice?". (Genesi 34, 31)
E Dio gli disse: "Io sono Dio onnipotente: sii fecondo e moltiplicati: una nazione, anzi un'accolta di nazioni procederà da te, e dei re usciranno dai tuoi fianchi. (Genesi 35, 11)
Allora Giacobbe eresse una stele sacra, nel luogo dove gli aveva parlato, una stele di pietra, sulla quale fece una libagione, versando olio sopra di essa. (Genesi 35, 14)
Giacobbe eresse sulla sua sepoltura una stele. E' la stele della tomba di Rachele che esiste ancora oggi. (Genesi 35, 20)
Israele amava Giuseppe più che tutti i suoi figli, perché era il figlio della sua vecchiaia, e gli fece una tunica con le maniche lunghe. (Genesi 37, 3)
Poi fece un altro sogno ancora, lo raccontò ai suoi fratelli, e disse: "Ecco, ho fatto ancora un sogno, sentite: il sole, la luna e undici stelle si prostravano davanti a me". (Genesi 37, 9)
Una volta i suoi fratelli andarono a pascolare il gregge di loro padre a Sichem. (Genesi 37, 12)
E adesso, su, uccidiamolo e gettiamolo in qualche cisterna! Poi diremo: "Una bestia feroce l'ha divorato!". Così vedremo che ne sarà dei suoi sogni!". (Genesi 37, 20)
poi lo afferrarono e lo gettarono nella cisterna: era una cisterna vuota, senz'acqua dentro. (Genesi 37, 24)
Poi si sedettero per mangiar pane; quand'ecco, alzando gli occhi, videro una carovana di Ismaeliti proveniente da Galaad, e i loro cammelli erano carichi di gomma, di balsamo e di resina, che andavano a scaricare in Egitto. (Genesi 37, 25)
Egli la riconobbe e disse: "La tunica di mio figlio! Una mala bestia l'ha divorato... Giuseppe è stato sbranato!". (Genesi 37, 33)