Löydetty 2743 Tulokset: tuo
Lo narrò a suo padre e ai suoi fratelli, e suo padre lo rimproverò e gli disse: "Che sogno è questo che hai sognato! Dovremo, forse, io e tua madre e i tuoi fratelli venir a prostrarci fino a terra davanti a te?". (Genesi 37, 10)
Israele disse a Giuseppe: "I tuoi fratelli non stanno forse alla pastura a Sichem? Vieni, ti devo mandare da loro!". Gli rispose: "Eccomi!". (Genesi 37, 13)
Gli disse: "Va', per favore, a vedere se i tuoi fratelli stanno bene e se va bene il gregge, e poi torna a riferirmi la cosa". Così lo fece partire dalla valle di Ebron, ed egli arrivò a Sichem. (Genesi 37, 14)
Poi mandarono la tunica dalle maniche lunghe facendola pervenire al loro padre con queste parole: "L'abbiamo trovata; vedi tu se sia la tunica di tuo figlio o no". (Genesi 37, 32)
Allora Giuda disse a Onan: "Accostati alla moglie di tuo fratello, fa' il dovere di cognato nei suoi riguardi e fa' sussistere così una posterità per tuo fratello". (Genesi 38, 8)
Allora Giuda disse alla nuora Tamar: "Ritorna a casa di tuo padre come vedova, fin quando mio figlio Sela diverrà grande". Perché temeva che anche questi morisse come gli altri fratelli! Così Tamar se ne andò e ritornò alla casa di suo padre. (Genesi 38, 11)
Ne fu informata Tamar con questi termini: "Ecco che il tuo suocero sale a Timna per la tosatura del suo gregge". (Genesi 38, 13)
Egli disse: "Qual è il pegno che ti devo dare?". Rispose: "Il tuo sigillo, il tuo cordone e il bastone che hai in mano". Giuda glieli diede, le si accostò, ed essa concepì da lui. (Genesi 38, 18)
Quando il padrone udì le parole di sua moglie che gli parlava in questi termini: "E' proprio così che mi ha fatto il tuo servo!", si accese d'ira. (Genesi 39, 19)
Tu stesso sarai l'amministratore della mia casa, e ai tuoi ordini l'intero mio popolo obbedirà; per il trono soltanto, io sarò più grande di te". (Genesi 41, 40)
Gli risposero: "No, signore; ma i tuoi servi sono venuti per comperar viveri. (Genesi 42, 10)
Noi siamo tutti figli di un unico uomo. Noi siamo sinceri. I tuoi servi non sono spie!". (Genesi 42, 11)