Löydetty 269 Tulokset: siamo

  • giacché schiavi noi siamo. Ma nella nostra schiavitù il nostro Dio non ci ha abbandonati! Ci ha conciliato il favore dei re di Persia, dandoci animo, affinché potessimo edificare la casa del nostro Dio, restaurandone le rovine, e darci una muraglia in Giuda e in Gerusalemme. (Esdra 9, 9)

  • Tuttavia il popolo è numeroso ed è la stagione delle piogge; non ci è possibile restare all'aperto. Né peraltro questo è lavoro di un giorno o due, perché siamo stati in molti a peccare in questa materia. (Esdra 10, 13)

  • Ci siamo comportati iniquamente verso di te; non abbiamo osservato i comandamenti, le leggi e le prescrizioni che tu ordinasti a Mosè, tuo servitore. (Neemia 1, 7)

  • Ascolta, o nostro Dio, perché siamo oggetto di scherno! Fa' ricadere sul loro capo il loro vituperio e abbandonali alla derisione in una terra di schiavitù! (Neemia 3, 36)

  • Io dissi ai notabili, ai magistrati e al resto del popolo: "I lavori sono importanti ed estesi, mentre noi siamo dispersi lungo le mura, lontani uno dall'altro. (Neemia 4, 13)

  • C'era chi diceva: "Noi, i nostri figli e figlie siamo numerosi; ci prenderemo dunque del grano per mangiare e vivere!". (Neemia 5, 2)

  • Ed eccoci, oggi, schiavi! Siamo schiavi nella terra che avevi donato ai nostri padri, perché si nutrissero dei suoi frutti e dei suoi beni! (Neemia 9, 36)

  • Ci siamo anche imposti per legge di dare annualmente un terzo di siclo per il servizio della casa del nostro Dio, (Neemia 10, 33)

  • Ci siamo imposti di portare le primizie della nostra terra e le primizie di tutti i frutti d'ogni albero, anno per anno, alla casa del Signore; (Neemia 10, 36)

  • e i primogeniti dei nostri figli e del bestiame e i primogeniti delle mandrie e dei greggi ci siamo imposti di presentarli alla casa del nostro Dio, ai sacerdoti di servizio nella casa del nostro Dio, come è prescritto dalla legge. (Neemia 10, 37)

  • Guardati, o figlio, da ogni fornicazione e prima di tutto prendi moglie dalla stirpe dei tuoi antenati; non prendere una moglie straniera che non sia della tribù di tuo padre, perché noi siamo figli di profeti. Ricordati, figlio, che già dai tempi antichi i nostri antenati Noè, Abramo, Isacco e Giacobbe, tutti presero moglie fra i loro parenti e furono benedetti nei loro figli e la loro discendenza avrà in eredità la terra. (Tobi 4, 12)

  • Non temere, o figlio, se siamo poveri; avrai grandi ricchezze, se temerai Dio, se fuggirai da ogni peccato e farai ciò che è gradito al Signore tuo Dio". (Tobi 4, 21)


“Peçamos a São José o dom da perseverança até o final”. São Padre Pio de Pietrelcina