Löydetty 269 Tulokset: siamo

  • Perciò il sovrintendente del palazzo, il governatore della città, gli anziani e i tutori mandarono a dire a Ieu: "Noi siamo tuoi servi; faremo tutto quello che ci ordinerai, ma non proclameremo re nessuno: fa' quello che parrà bene ai tuoi occhi". (Re 2 10, 5)

  • Ieu trovò i fratelli di Acazia, re di Giuda, ai quali domandò: "Chi siete?". Quelli risposero: "Siamo fratelli di Acazia e siamo discesi a salutare i figli del re e i figli della regina". (Re 2 10, 13)

  • Tutto Israele si radunò presso Davide a Ebron e gli dissero: "Ecco, noi siamo le tue ossa e la tua carne. (Cronache 1 11, 1)

  • Allora lo spirito investì Amasài, capo dei Trenta: "Siamo tuoi, Davide! con te, figlio di Iesse! Pace, pace a te e pace a chi ti aiuta, perché è il tuo Dio che ti aiuta". Davide li accolse e li costituì capi delle schiere. (Cronache 1 12, 19)

  • Allora riporteremo l'arca del nostro Dio presso di noi, perché non ce ne siamo curati sin dal tempo di Saul". (Cronache 1 13, 3)

  • E chi sono io e chi è il mio popolo, che siamo in grado di offrirti questi doni volontari? Tutto viene da te e dopo averlo ricevuto dalla tua mano, te l'abbiamo ridato. (Cronache 1 29, 14)

  • Difatti noi siamo stranieri davanti a te e pellegrini come tutti i nostri padri. I nostri giorni sulla terra sono come ombra e non c'è speranza. (Cronache 1 29, 15)

  • Asa invocò il Signore, suo Dio: "Signore, per te non c'è differenza tra il soccorrere un potente o uno privo di forza! Soccorrici, Signore, nostro Dio, perché noi ci appoggiamo su di te e nel tuo nome ci siamo mossi contro questa moltitudine; un uomo non prevalga sopra di te!". (Cronache 2 14, 10)

  • Dio nostro, non vorrai fare giustizia di loro, poiché siamo senza forza davanti a questa grande moltitudine che viene contro di noi? Non sappiamo cosa fare, perciò i nostri occhi sono rivolti verso di te". (Cronache 2 20, 12)

  • Sia noto al re che noi siamo andati nella provincia di Giuda, al tempio del grande Dio. Questo si sta edificando con blocchi di pietra e legname alle pareti. Il lavoro viene svolto con cura e procede bene tra le loro mani. (Esdra 5, 8)

  • Ecco l'informazione che ci hanno dato: "Noi siamo i servi del Dio del cielo e della terra ed edifichiamo il tempio che nel passato era rimasto in piedi per lunghi anni. Un grande re d'Israele l'aveva alzato e adornato. (Esdra 5, 11)

  • Dai giorni dei nostri padri sino ad oggi noi siamo profondamente colpevoli. Per le nostre iniquità noi, i nostri re, i nostri sacerdoti, siamo stati dati nelle mani dei re delle nazioni, alla spada, alla deportazione, alla rapina, all'obbrobrio; come è tuttora. (Esdra 9, 7)


“O passado não conta mais para o Senhor. O que conta é o presente e estar atento e pronto para reparar o que foi feito.” São Padre Pio de Pietrelcina