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Ogni cibo che serve di nutrimento, sul quale cada quell'acqua, sarà immondo; ogni bevanda di cui si fa uso, qualunque sia il vaso che la contiene, sarà immonda. (Levitico 11, 34)
Quando i giorni della sua purificazione per un figlio o per una figlia saranno compiuti, porterà al sacerdote all'ingresso della tenda del convegno un agnello di un anno come olocausto e un colombo o una tortora in sacrificio di espiazione. (Levitico 12, 6)
Il sacerdote esaminerà la piaga sulla pelle del corpo; se il pelo della piaga è diventato bianco e la piaga appare depressa rispetto alla pelle del corpo, è piaga di lebbra; il sacerdote, dopo averlo esaminato, dichiarerà quell'uomo immondo. (Levitico 13, 3)
Il sacerdote, il settimo giorno, lo esaminerà di nuovo; se vedrà che la piaga non è più bianca e non si è allargata sulla pelle, dichiarerà quell'uomo mondo: è una pustola. Quegli si laverà le vesti e sarà mondo. (Levitico 13, 6)
L'ottavo giorno prenderà due agnelli senza difetto, un'agnella di un anno senza difetto, tre decimi di efa di fior di farina, intrisa nell'olio, come oblazione, e un log di olio; (Levitico 14, 10)
intingerà il dito della destra nell'olio che ha nella sinistra; con il dito spruzzerà sette volte quell'olio davanti al Signore. (Levitico 14, 16)
Il sacerdote si verserà di quell'olio sulla palma della mano sinistra. (Levitico 14, 26)
Con il dito della sua destra spruzzerà sette volte quell'olio che tiene nella palma sinistra davanti al Signore. (Levitico 14, 27)
Questa sarà per voi legge perenne: una volta all'anno, per gli Israeliti, si farà l'espiazione di tutti i loro peccati». (Levitico 16, 34)
Ma nel quarto anno tutti i loro frutti saranno consacrati al Signore, come dono festivo. (Levitico 19, 24)
Nel quinto anno mangerete il frutto di quegli alberi; così essi continueranno a fruttare per voi. Io sono il Signore, vostro Dio. (Levitico 19, 25)
Anch'io volgerò la faccia contro quell'uomo e lo eliminerò dal suo popolo, perché ha dato qualcuno dei suoi figli a Moloch con l'intenzione di contaminare il mio santuario e profanare il mio santo nome. (Levitico 20, 3)