Fundar 416 Resultados para: lampadario a sette braccio

  • Ma se il sacerdote, esaminandola, vede che non c'è pelo bianco nella macchia e che essa non è infossata rispetto alla pelle e si è attenuata, il sacerdote lo isolerà per sette giorni. (Levitico 13, 26)

  • Ma se il sacerdote, esaminando la piaga della tigna, riscontra che non è incavata rispetto alla pelle e che non vi è pelo scuro, il sacerdote isolerà per sette giorni la persona affetta da tigna. (Levitico 13, 31)

  • quella persona si raderà, ma non raderà il luogo dove è la tigna; il sacerdote la terrà isolata per altri sette giorni. (Levitico 13, 33)

  • Il sacerdote esaminerà la macchia e rinchiuderà per sette giorni l'oggetto che ha la macchia. (Levitico 13, 50)

  • il sacerdote ordinerà che si lavi l'oggetto su cui è la macchia e lo rinchiuderà per altri sette giorni. (Levitico 13, 54)

  • Ne aspergerà sette volte colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà puro e lascerà andare libero per i campi l'uccello vivo. (Levitico 14, 7)

  • Colui che è purificato si laverà le vesti, si raderà tutti i peli, si laverà nell'acqua e sarà puro. Dopo questo potrà entrare nell'accampamento, ma per sette giorni resterà fuori della sua tenda. (Levitico 14, 8)

  • intingerà il dito della destra nell'olio che ha nella palma sinistra, con il dito spruzzerà sette volte quell'olio davanti al Signore. (Levitico 14, 16)

  • Con il dito della sua destra spruzzerà sette volte l'olio che tiene nella palma sinistra davanti al Signore. (Levitico 14, 27)

  • il sacerdote uscirà sulla porta della casa e farà chiudere la casa per sette giorni. (Levitico 14, 38)

  • Prenderà il legno di cedro, l'issòpo, il panno scarlatto e l'uccello vivo e li immergerà nel sangue dell'uccello immolato e nell'acqua corrente e ne aspergerà sette volte la casa. (Levitico 14, 51)

  • Quando uno sarà guarito dalla sua gonorrea, conterà sette giorni dalla sua guarigione; poi si laverà le vesti, bagnerà il suo corpo nell'acqua corrente e sarà puro. (Levitico 15, 13)


“Subamos sem nos cansarmos, sob a celeste vista do Salvador. Distanciemo-nos das afeições terrenas. Despojemo-nos do homem velho e vistamo-nos do homem novo. Aspiremos à felicidade que nos está reservada.” São Padre Pio de Pietrelcina