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Se non hai raccolto nella giovinezza, che pensi di trovare nella vecchiaia? (Siracide 25, 3)
Come sei stato saggio nella tua giovinezza! Eri pieno d'intelligenza come un fiume! (Siracide 47, 14)
Sbocciata come uva che s'imbruna, il mio cuore s'è rallegrato in essa. Il mio piede ha camminato diritto, dalla giovinezza ha seguito le sue tracce. (Siracide 51, 15)
Rimani con i tuoi incantesimi e con la moltitudine dei tuoi sortilegi, per i quali ti sei affaticata sin dalla giovinezza: forse te ne potrai giovare, forse ti renderai terribile! (Isaia 47, 12)
Così sono stati per te i tuoi incantatori, con i quali ti sei affaticata sin dalla giovinezza. Ognuno erra per conto suo, non c'è nessuno che ti salvi! (Isaia 47, 15)
Non temere, perché non sarai confusa, non aver vergogna, perché non dovrai arrossire. Anzi dimenticherai l'onta della tua giovinezza, e non ricorderai più il disonore della tua vedovanza. (Isaia 54, 4)
"Va' e grida alle orecchie di Gerusalemme: Così dice il Signore: Io ricordo di te la tua simpatica giovinezza, l'amore del tuo fidanzamento, il tuo venire dietro a me per il deserto per una terra non seminata. (Geremia 2, 2)
Forse che, fin d'ora, non gridi verso di me: Padre mio, amico della mia giovinezza sei tu! (Geremia 3, 4)
L'onta ha divorato il provento dei padri nostri fin dalla nostra giovinezza: le loro greggi e i loro armenti, i loro figli e le loro figlie! (Geremia 3, 24)
Corichiamoci nella nostra vergogna, ci ricopra la nostra ignominia, perché contro il Signore, Dio nostro, abbiamo peccato noi e i nostri padri, dalla nostra giovinezza fino ad oggi, e non abbiamo ascoltato la voce del Signore, Dio nostro! (Geremia 3, 25)
Ti ho parlato quando tu eri tranquilla; tu dicesti: "Non ascolto!". Questa fu la tua condotta fin dalla tua giovinezza: non hai ascoltato la mia voce! (Geremia 22, 21)
Tranquillo era Moab fin dalla sua giovinezza e riposava, lui, sulle sue fecce, perché non era stato travasato da vaso a vaso e non era andato in esilio: per questo ha mantenuto il suo gusto e il suo profumo non s'è alterato. (Geremia 48, 11)
