Isaia, 53

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Chi avrebbe creduto alla nostra rivelazione? A chi sarebbe stato manifestato il braccio del Signore?

2 E' cresciuto come un virgulto davanti a lui e come una radice in terra arida. Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per provare in lui diletto.

3 Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.

4 Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato.

5 Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti.

6 Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti.

7 Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca.

8 Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo; chi si affligge per la sua sorte? Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi, per l'iniquità del mio popolo fu percosso a morte.

9 Gli si diede sepoltura con gli empi, con il ricco fu il suo tumulo, sebbene non avesse commesso violenza né vi fosse inganno nella sua bocca.

10 Ma al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori. Quando offrirà se stesso in espiazione, vedrà una discendenza, vivrà a lungo, si compirà per mezzo suo la volontà del Signore.

11 Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce e si sazierà della sua conoscenza; il giusto mio servo giustificherà molti, egli si addosserà la loro iniquità.

12 Perciò io gli darò in premio le moltitudini, dei potenti egli farà bottino, perché ha consegnato se stesso alla morte ed è stato annoverato fra gli empi, mentre egli portava il peccato di molti e intercedeva per i peccatori.




Versículos relacionados com Isaia, 53:

Isaia 53 è uno dei capitoli più importanti della Bibbia, in quanto descrive in dettaglio la sofferenza e la morte del servitore sofferente, che è identificato come il Messia. I seguenti versi sono correlati agli argomenti affrontati in Isaia 53:

Salmo 22:16: "Per i cani mi circondano; un raduno di malvaghi mi circonda; mi hanno trafitto le mani e i piedi." Questo verso profetico descrive la crocifissione di Gesù, che è stata predicata sulla croce dai suoi polsi e piedi.

Matteo 8:17: "Che ciò che era stato detto dal profeta Isaia che ha preso le nostre malattie su se stesso e ha portato le nostre malattie su se stesso". Questo versetto cita Isaia 53:4, che parla di come il servitore sofferente portasse il nostro dolore e la nostra malattia.

Romani 5:8: "Ma Dio dimostra il proprio amore per noi per il fatto che Cristo è morto per noi, siamo ancora peccatori". Questo verso mette in evidenza l'amore di Dio per noi, dimostrato attraverso la morte sacrificale di Gesù sulla croce.

1 Pietro 2:24: "Prendendo i nostri peccati sui peccati del toro, in modo che, morto ai peccati, viviamo per la giustizia; con le sue ferite sei stato guarito". Questo verso mette in evidenza come il sacrificio di Gesù sulla croce fosse liberarci dal peccato e portarci guarigione spirituale.

Ebrei 9:28: "Così Cristo, offrendosi una volta che per sempre per prendere i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza peccato, a coloro che lo attendono per la salvezza". Questo verso evidenzia come il sacrificio di Gesù sia stato sufficiente per salvarci e come la sua seconda venuta sia legata alla salvezza eterna.


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