Isaia, 57

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Perisce il giusto, nessuno ci bada. I pii sono tolti di mezzo, nessuno ci fa caso. Il giusto è tolto di mezzo a causa del male.

2 Egli entra nella pace, riposa sul suo giaciglio chi cammina per la via diritta.

3 Ora, venite qui, voi, figli della maliarda, progenie di un adultero e di una prostituta.

4 Su chi intendete divertirvi? Contro chi allargate la bocca e tirate fuori la lingua? Forse voi non siete figli del peccato, prole bastarda?

5 Voi, che spasimate fra i terebinti, sotto ogni albero verde, che sacrificate bambini nelle valli, tra i crepacci delle rocce.

6 Tra le pietre levigate del torrente è la parte che ti spetta: esse sono la porzione che ti è toccata. Anche ad esse hai offerto libazioni, hai portato offerte sacrificali. E di questo dovrei forse consolarmi?

7 Su un monte imponente ed elevato hai posto il tuo giaciglio; anche là sei salita per fare sacrifici.

8 Dietro la porta e gli stipiti hai posto il tuo emblema. Lontano da me hai scoperto il tuo giaciglio, vi sei salita, lo hai allargato; hai patteggiato con coloro con i quali amavi trescare; guardavi la mano.

9 Ti sei presentata al re con olio, hai moltiplicato i tuoi profumi; hai inviato lontano i tuoi messaggeri, ti sei abbassata fino agli inferi.

10 Ti sei stancata in tante tue vie, ma non hai detto: «E' inutile». Hai trovato come ravvivare la mano; per questo non ti senti esausta.

11 Chi hai temuto? Di chi hai avuto paura per farti infedele? E di me non ti ricordi, non ti curi? Non sono io che uso pazienza e chiudo un occhio? Ma tu non hai timore di me.

12 Io divulgherò la tua giustizia e le tue opere, che non ti saranno di vantaggio.

13 Alle tue grida ti salvino i tuoi guadagni. Tutti se li porterà via il vento, un soffio se li prenderà. Chi invece confida in me possederà la terra, erediterà il mio santo monte.

14 Si dirà: «Spianate, spianate, preparate la via, rimuovete gli ostacoli sulla via del mio popolo».

15 Poiché così parla l'Alto e l'Eccelso, che ha una sede eterna e il cui nome è santo: In un luogo eccelso e santo io dimoro, ma sono anche con gli oppressi e gli umiliati, per ravvivare lo spirito degli umili e rianimare il cuore degli oppressi.

16 Poiché io non voglio discutere sempre né per sempre essere adirato; altrimenti davanti a me verrebbe meno lo spirito e l'alito vitale che ho creato.

17 Per l'iniquità dei suoi guadagni mi sono adirato, l'ho percosso, mi sono nascosto e sdegnato; eppure egli, voltandosi, se n'è andato per le strade del suo cuore.

18 Ho visto le sue vie, ma voglio sanarlo, guidarlo e offrirgli consolazioni. E ai suoi afflitti

19 io pongo sulle labbra: «Pace, pace ai lontani e ai vicini», dice il Signore, «io li guarirò».

20 Gli empi sono come un mare agitato che non può calmarsi e le cui acque portan su melma e fango.

21 Non v'è pace per gli empi, dice il mio Dio.




Versículos relacionados com Isaia, 57:

Isaia 57 è un capitolo che parla di idolatria e infedeltà di Israele, così come la promessa di Dio di portare guarigione e salvezza al suo popolo. C'è anche un avvertimento per coloro che si fidano della propria giustizia e disobbedire a Dio. Ecco cinque versi relativi a questi temi:

Proverbi 14:12: "C'è un modo che sembra giusto all'uomo, ma alla fine porta alla morte". Questo verso avverte di fiducia nella nostra stessa saggezza e comprensione che può portare alla morte spirituale.

Geremia 2:13: "Per il mio popolo ha commesso due mali: mi hanno abbandonato la fonte di acqua vivente e scavavano cisterne, cisterna scrutate che non trattengono l'acqua." Qui, Geremia parla dell'infedeltà di Israele per cercare altre fonti d'acqua piuttosto che fidarsi di Dio, la vera fonte di vita.

Osea 14:1: "Torna indietro, o Israele, al Signore, il tuo Dio. I suoi peccati li hanno portati in autunno!" Questo verso chiama Israele a pentirsi e tornare a Dio, riconoscendo la sua colpa nella sua caduta spirituale.

2 Cronache 7:14: "Se il mio popolo, che è chiamato con il mio nome, si umilia, prega e persegue il mio viso e si allontana dai loro modi malvagi, dal cielo li ascolterò, perdonerà il loro peccato e guarisca la tua terra". Questo verso offre a Dio la promessa di guarigione e restauro a coloro che si pentino e tornano da lui.

Ezechiele 36:26: "Ti darò un nuovo cuore e ti metterò un nuovo spirito; ti prenderò da te il cuore della pietra e ti darò un cuore di carne." Questo verso parla della promessa di Dio di trasformare il cuore di coloro che si rivolgono a lui, sostituendo la durezza e la freddezza con un cuore pieno di amore e compassione.


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