Isaia, 42

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni.

2 Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce,

3 non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta. Proclamerà il diritto con fermezza;

4 non verrà meno e non si abbatterà, finché non avrà stabilito il diritto sulla terra; e per la sua dottrina saranno in attesa le isole.

5 Così dice il Signore Dio che crea i cieli e li dispiega, distende la terra con ciò che vi nasce, dà il respiro alla gente che la abita e l'alito a quanti camminano su di essa:

6 «Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni,

7 perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre.

8 Io sono il Signore: questo è il mio nome; non cederò la mia gloria ad altri, né il mio onore agli idoli.

9 I primi fatti, ecco, sono avvenuti e i nuovi io preannunzio; prima che spuntino, ve li faccio sentire».

10 Cantate al Signore un canto nuovo, lode a lui fino all'estremità della terra; lo celebri il mare con quanto esso contiene, le isole con i loro abitanti.

11 Esulti il deserto con le sue città, esultino i villaggi dove abitano quelli di Kedàr; acclamino gli abitanti di Sela, dalla cima dei monti alzino grida.

12 Diano gloria al Signore e il suo onore divulghino nelle isole.

13 Il Signore avanza come un prode, come un guerriero eccita il suo ardore; grida, lancia urla di guerra, si mostra forte contro i suoi nemici.

14 Per molto tempo, ho taciuto, ho fatto silenzio, mi sono contenuto; ora griderò come una partoriente, mi affannerò e sbufferò insieme.

15 Renderò aridi monti e colli, farò seccare tutta la loro erba; trasformerò i fiumi in stagni e gli stagni farò inaridire.

16 Farò camminare i ciechi per vie che non conoscono, li guiderò per sentieri sconosciuti; trasformerò davanti a loro le tenebre in luce, i luoghi aspri in pianura. Tali cose io ho fatto e non cesserò di farle.

17 Retrocedono pieni di vergogna quanti sperano in un idolo, quanti dicono alle statue: «Voi siete i nostri dei».

18 Sordi, ascoltate, ciechi, volgete lo sguardo per vedere.

19 Chi è cieco, se non il mio servo? Chi è sordo come colui al quale io mandavo araldi? Chi è cieco come il mio privilegiato? Chi è sordo come il servo del Signore?

20 Hai visto molte cose, ma senza farvi attenzione, hai aperto gli orecchi, ma senza sentire.

21 Il Signore si compiacque, per amore della sua giustizia, di dare una legge grande e gloriosa.

22 Eppure questo è un popolo saccheggiato e spogliato; sono tutti presi con il laccio nelle caverne, sono rinchiusi in prigioni. Furono saccheggiati e nessuno li liberava; furono spogliati, e nessuno diceva: «Restituisci».

23 Chi fra di voi porge l'orecchio a ciò, vi fa attenzione e ascolta per il futuro?

24 Chi abbandonò Giacobbe al saccheggio, Israele ai predoni? Non è stato forse il Signore contro cui peccarono, per le cui vie non vollero camminare, la cui legge non osservarono?

25 Egli, perciò, ha riversato su di esso la sua ira ardente e la violenza della guerra. L'ira divina lo ha avvolto nelle sue fiamme senza che egli se ne accorgesse, lo ha bruciato, senza che vi facesse attenzione.




Versículos relacionados com Isaia, 42:

Il capitolo 42 di Isaia inizia con la profezia di un servitore scelto da Dio, che porterebbe giustizia alle nazioni e alla luce ai popoli. Sarebbe stato gentile e compassionevole, non si sarebbe arreso fino a quando la giustizia non fosse stata istituita sulla Terra. Successivamente, cinque versi relativi agli argomenti affrontati in Isaia 42:

Salmo 72:1-2: "O Dio, dai al re i tuoi giudizi e la tua giustizia al Figlio del Re. Giudicerà il tuo popolo con giustizia e i tuoi poveri con equità." Questo salmo parla della giustizia e dell'equità che il re deve dover governare saggiamente il popolo.

Giovanni 12:46: "Io sono la luce che è arrivata al mondo, che tutti coloro che credono in me non rimangono nell'oscurità". Gesù si identifica come la luce del mondo, che porterebbe verità e speranza alle persone.

Matteo 12:18-21: "Ecco il mio servitore, che ho scelto, la mia amata, in cui la mia anima è contenta. Nessuno sentirà la tua voce per le strade. La canna da pista non si romperà, né cancella lo stoppino che fuma finché non vinci giustizia. " Questo passaggio cita la profezia di Isaia 42, che viene applicata a Gesù come servitore scelto da Dio.

Efesini 4:1-3: "Io perciò, prigioniero del Signore, ti prego che tu sia degno della vocazione con cui sei stato chiamato, con tutta l'umiltà e la mansuetudine, con a lungo termine, che si sono sopportate l'un l'altro Mantieni l'unità dello Spirito con il legame della pace ". Questo verso parla della necessità di agire con umiltà e mansuetudine, virtù che sono anche attribuite al servitore di Isaia 42.

1 Pietro 2:23: "Che, quando lo hanno insultato, non ha insultato e quando aveva un basso non ha minacciato, ma si è arreso a colui che giudica con precisione." Questo verso descrive l'atteggiamento pacifico e giusto che il servo di Isaia 42 avrebbe dovuto, ed è stato anche esemplificato da Gesù nella sua vita terrena.


Chapters: