Geremia, 8

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Il capitolo 8 di Geremia si occupa dell'incredulità e della mancanza di pentimento del popolo di Giuda, che rifiuta di riconoscere la gravità dei loro peccati e di rivolgersi a Dio. Successivamente, presento cinque versi relativi a questi temi:

Isaia 55:6-7: "Cerca il Signore fintanto che si può trovare, invocarlo mentre è vicino. Lascia i malvagi per la sua strada e l'uomo malvagio i suoi pensieri; rivolgiti al Signore, che sarà comprensivo con lui; Al nostro Dio, perché è abbondante nel perdonare ". Questo verso incoraggia le persone a cercare Dio fintanto che c'è tempo, abbandonando i loro modi peccaminosi e rivolgendosi al Signore, che è abbondante nel perdonare.

Ezechiele 33:11: "Dì loro, così come io vivo, dice il Signore Geova, che non ho piacere nella morte dei malvagi, ma in cui i malvagi diventano la sua strada e vivono. Dei tuoi modi malvagi, perché lo farà Muori, o casa di Israele? " Questo verso mette in evidenza il desiderio di Dio che le persone si rivolgono a lui e vivono, invece di persistere nei loro peccati e muoiono.

Salmo 51:17: "I sacrifici a Dio sono lo spirito spezzato; a un cuore spezzato e contrito che non disprezza, o Dio". Questo verso sottolinea che il vero sacrificio a Dio è un cuore spezzato e contrito, non semplicemente rituali esterni.

Proverbi 28:13: "Chi copre le sue trasgressioni non prospererà mai; ma ciò che le confessa e li lascia raggiungerà la misericordia". Questo verso evidenzia l'importanza della confessione e dell'abbandono dei peccati, come condizione per la misericordia di Dio.

Isaia 1:18: "Vieni e lasciaci, diciamo il Signore; anche se i tuoi peccati sono come scarlatti, diventeranno bianchi come la neve; anche se sono rossi come Carmesim, diventeranno come lana bianca." Questo verso presenta l'offerta di perdono e restauro che Dio fa al suo popolo, anche se i suoi peccati sono molti e seri.