Znaleziono 425 Wyniki dla: Giacobbe ed Esaù
Gli domandò: «Come ti chiami?». Rispose: «Giacobbe». (Genesi 32, 28)
Riprese: «Non ti chiamerai più Giacobbe, ma Israele, perché hai combattuto con Dio e con gli uomini e hai vinto!». (Genesi 32, 29)
Giacobbe allora gli chiese: «Dimmi il tuo nome». Gli rispose: «Perché mi chiedi il nome?». E qui lo benedisse. (Genesi 32, 30)
Allora Giacobbe chiamò quel luogo Penuel «Perché - disse - ho visto Dio faccia a faccia, eppure la mia vita è rimasta salva». (Genesi 32, 31)
Spuntava il sole, quando Giacobbe passò Penuel e zoppicava all'anca. (Genesi 32, 32)
Per questo gli Israeliti, fino ad oggi, non mangiano il nervo sciatico, che è sopra l'articolazione del femore, perché quegli aveva colpito l'articolazione del femore di Giacobbe nel nervo sciatico. (Genesi 32, 33)
Poi Giacobbe alzò gli occhi e vide arrivare Esaù che aveva con sé quattrocento uomini. Allora distribuì i figli tra Lia, Rachele e le due schiave; (Genesi 33, 1)
Ma Esaù gli corse incontro, lo abbracciò, gli si gettò al collo, lo baciò e piansero. (Genesi 33, 4)
Esaù disse: «Ne ho abbastanza del mio, fratello, resti per te quello che è tuo!». (Genesi 33, 9)
Ma Giacobbe disse: «No, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, accetta dalla mia mano il mio dono, perché appunto per questo io sono venuto alla tua presenza, come si viene alla presenza di Dio, e tu mi hai gradito. (Genesi 33, 10)
Poi Esaù disse: «Leviamo l'accampamento e mettiamoci in viaggio: io camminerò davanti a te». (Genesi 33, 12)
Disse allora Esaù: «Almeno possa lasciare con te una parte della gente che ho con me!». Rispose: «Ma perché? Possa io solo trovare grazia agli occhi del mio signore!». (Genesi 33, 15)