Samuele 1, 22
18. Allora il re disse a Doeg: «Accostati tu e colpisci i sacerdoti». Doeg l'Idumeo si fece avanti e colpì di sua mano i sacerdoti e uccise in quel giorno ottantacinque uomini che portavano l'efod di lino.
18. Allora il re disse a Doeg: «Accostati tu e colpisci i sacerdoti». Doeg l'Idumeo si fece avanti e colpì di sua mano i sacerdoti e uccise in quel giorno ottantacinque uomini che portavano l'efod di lino.
1 Samuel 22 narra la fuga di David ad ADULão, dove incontra altri scontenti e oppressi che si uniscono a lui. Il capitolo evidenzia anche il tradimento di Doeg, Edomita, che informa Saul sulla presenza di David e dei suoi seguaci ad Adulão, risultando in un massacro. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in 1 Samuel 22:
Salmo 57:1 - "Ha pietà di me, o Dio, ha pietà di me, perché la mia anima si fida di te; e all'ombra del riparo delle tue ali, fino a quando le calamità non passano." Questo salmo è stato scritto da David durante la sua fuga di Saul e dimostra la sua fiducia in Dio per proteggerlo durante questo periodo di pericolo e angoscia.
Proverbi 18:10 - "Il nome del Signore è una torre forte; la giusta corsa per lei e sono al sicuro." Questo verso mette in evidenza la sicurezza che si fida del nome del Signore e ci cerca rifugio.
Giovanni 15:18-19 - "Se il mondo ti odia, lo sai, prima di cui mi odiavi. Se fossi dal mondo, il mondo amerebbe ciò che era tuo, ma perché non sei il mondo prima che ti scelga Dal mondo, ecco perché il mondo ti odia. " Gesù pronunciò queste parole ai suoi discepoli e si applicano a David e ai suoi seguaci, che erano perseguitati e odiati da Saul e dai suoi uomini.
Matteo 10:23 - "Quando, quindi, ti perseguitano in questa città, mi sono imbattuto in un altro; perché dico che non finirai le città di Israele prima che arrivi il figlio dell'uomo." Queste parole di Gesù istruiscono i suoi discepoli di fuggire e di rifugiarsi altrove quando sono perseguitati, che è esattamente quello che hanno fatto David e i suoi seguaci mentre fuggono ad Adullam.
Ebrei 13:5-6- "Sii la tua vita esente dall'avidità, accontentarti di quello che hai; poiché lui stesso ha detto, non ti lascerò, né ti aiuterò. E così con fiducia che abbiamo osato dire, il Signore è il mio aiutante e non temerò cosa l'uomo può farmi. " Questi versi incoraggiano i credenti a non arrendersi all'avidità e a fidarsi del Signore come suo aiutante e protettore, proprio come David ha fatto durante la sua fuga di Saul.
“É loucura fixar o olhar no que rapidamente passa”. São Padre Pio de Pietrelcina
