Vangelo secondo Matteo, 18
34. E, sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto.
34. E, sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto.
Il capitolo 18 del Vangelo di Matteo affronta temi relativi alla vita nella comunità e nel perdono. Gesù insegna l'importanza dell'umiltà, della correzione fraterna e del perdono reciproco. Parla anche dell'importanza di trattare con amore e misericordia coloro che commettono errori.
Colossesi 3:13: "Subirsi l'un l'altro, perdonarti l'un l'altro, se qualcuno ha una lamentela contro gli altri. Proprio come il Signore ti ha perdonato, quindi perdonati" questo verso evidenzia l'importanza del perdono reciproco e seguire l'esempio di Cristo per perdonare.
Efesini 4:32: "Prima, gli amati seggi l'uno verso l'altro, compassionevoli, perdonarti l'un l'altro, come Dio, in Cristo, ti ha perdonato" Questo verso sottolinea anche l'importanza del perdono reciproco e seguire l'esempio di Dio da perdonare.
Proverbi 17:9: "Chiunque copra un'offesa cerca l'amore, ma che lo getta in faccia separa buoni amici." Questo verso evidenzia l'importanza di avvicinarsi alle offese con amore e misericordia, piuttosto che aggrapparsi a loro e distruggere le relazioni.
Romani 12:10: "Amateci vicine l'uno con l'altro con amore fraterno, preferendo essere in onore l'uno dell'altro." Questo verso evidenzia l'importanza di amare e rispettarsi a vicenda nella comunità cristiana.
Galati 6:1: "Fratelli, se qualcuno è sorpreso in un po 'di peccato, tu che sei spirituale, lo ha corretto con uno spirito di mitezza; e un portiere in modo che non sia nemmeno tentato." Questo verso evidenzia l'importanza della correzione fraterna con amore e gentilezza piuttosto che giudizio e condanna.
“A oração é a efusão de nosso coração no de Deus.” São Padre Pio de Pietrelcina
