Salmi, 116
18. Adempirò al Signore i miei voti al cospetto di tutto il suo popolo,
18. Adempirò al Signore i miei voti al cospetto di tutto il suo popolo,
Il Salmo 116 è una canzone di ringraziamento per la liberazione da una situazione di angoscia. Il salmista dichiara il suo amore per il Signore e riconosce che solo lui è in grado di liberarlo dalla morte. Il salmista dichiara anche la sua volontà di offrire un sacrificio di ringraziamento e servire il Signore.
Salmo 30:2-3: "Signore mio Dio, piango per te per chiedere aiuto, e tu mi guari. Signore, hai portato la mia anima fuori dalla tomba; in procinto di scendere nella tomba, hai restituito la mia vita. " Questo verso parla della guarigione e della liberazione del salmista, così come nel Salmo 116. Il salmista riconosce che Dio può guarire e salvare.
Salmo 56:12-13: "Farò i voti che ti ho fatto, o Dio; presenterò le mie offerte di gratitudine. Perché mi hai liberato dalla morte e dai miei piedi per inciampare, affinché io possa camminare davanti a Dio in luce della vita. " Come nel Salmo 116, il salmista qui riconosce di essere stato consegnato dalla morte dal Signore e promette di fare voti e offerte di gratitudine.
Salmi , il Signore non mi avrebbe ascoltato, ma Dio mi ascoltò, prestava attenzione alla mia preghiera ". Questo verso mette in evidenza l'importanza di piangere e lodare Dio, proprio come ha fatto il salmista nella sua angoscia nel Salmo 116.
Salmo 118:17: "Non morirò; ma sarò quello di annunciare ciò che il Signore ha fatto." Questo verso è una dichiarazione di vittoria e grazie per la liberazione del Signore. Il salmista riconosce di essere stato salvato dalla morte e ora ha lo scopo di annunciare ciò che il Signore ha fatto.
Salmo 146:7-8: "Difende la causa degli oppressi e dà cibo agli affamati. Il Signore libera i prigionieri; il Signore dà una vista ai ciechi, il Signore solleva il massacro; il Signore ama i giusti." Questo verso mette in evidenza le azioni di Dio a favore dei bisognosi e la sua volontà di liberare e guarire coloro che piangono per lui, così come nel Salmo 116.
“Se precisamos ter paciência para suportar os defeitos dos outros, quanto mais ainda precisamos para tolerar nossos próprios defeitos!” São Padre Pio de Pietrelcina