Vangelo secondo Giovanni, 13
15. Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi.
15. Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi.
San Giovanni 13 descrive l'ultima cena di Gesù con i suoi discepoli, dove si lava e condivide le sue ultime parole di insegnamenti prima della crocifissione. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati nel capitolo:
Filippesi 2:3-4: "Non fare nulla per ambizione e vanità egoistica, ma considera umilmente gli altri superiori a se stessi. Ognuno si prende cura, non solo dei loro interessi, ma anche degli interessi degli altri". Questo verso sottolinea l'importanza dell'umiltà e della cura degli altri, mostrando l'esempio di Gesù nel lavarsi i piedi dei suoi discepoli.
Giovanni 15:12-13: "Il mio comandamento è questo: si amano come li amavo. Nessuno ha più amore di quello che dà la vita ai suoi amici." Questi versetti rafforzano l'insegnamento di Gesù sull'amore del vicino, che è esemplificato nelle loro azioni durante l'ultima cena.
Colossesi 3:13: "Acquistarsi e perdonare le lamentele che hanno l'uno contro l'altro. Perdonano come il Signore perdonali." L'atto di Gesù di lavare i piedi dei suoi discepoli mostra il suo amore e la sua volontà di servire, e questo verso evidenzia l'importanza di perdonare e amare gli altri nelle nostre azioni quotidiane.
Matteo 20:26-28: "Ma tra voi non sarà così. Al contrario, chiunque voglia diventare importante tra voi dovrebbe essere un servo e chiunque voglia essere il primo dovrebbe essere uno schiavo; come il Figlio dell'uomo, che non è venuto servito, ma per servire e dare la tua vita in soccorso da molti. " Questi versi mostrano l'esempio di Gesù per servire e prendersi cura degli altri e come dovremmo imitare il loro esempio nelle nostre stesse vite.
Giovanni 14:15: "Se mi ami, obbedirai ai miei comandamenti." Durante l'ultima cena, Gesù ha sottolineato l'importanza di obbedire ai suoi insegnamenti e comandamenti, come espressione di amore e devozione per lui.
“A cada vitória sobre o pecado corresponde um grau de glória eterna”. São Padre Pio de Pietrelcina