Samuele 2, 24

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 La collera del Signore si accese di nuovo contro Israele e incitò Davide contro il popolo in questo modo: «Su, fà il censimento d'Israele e di Giuda».

2 Il re disse a Ioab e ai suoi capi dell'esercito: «Percorri tutte le tribù d'Israele, da Dan fino a Bersabea, e fate il censimento del popolo, perché io conosca il numero della popolazione».

3 Ioab rispose al re: «Il Signore tuo Dio moltiplichi il popolo cento volte più di quello che è, e gli occhi del re mio signore possano vederlo! Ma perché il re mio signore desidera questa cosa?».

4 Ma l'ordine del re prevalse su Ioab e sui capi dell'esercito e Ioab e i capi dell'esercito si allontanarono dal re per fare il censimento del popolo d'Israele.

5 Passarono il Giordano e cominciarono da Aroer e dalla città che è in mezzo al torrente di Gad e presso Iazer.

6 Poi andarono in Gàlaad e nel paese degli Hittiti a Kades; andarono a Dan. Poi girarono intorno a Sidòne;

7 andarono alla fortezza di Tiro e in tutte le città degli Evei e dei Cananei e finirono nel Negheb di Giuda a Bersabea.

8 Percorsero così tutto il paese e dopo nove mesi e venti giorni tornarono a Gerusalemme.

9 Ioab consegnò al re la cifra del censimento del popolo: c'erano in Israele ottocentomila guerrieri che maneggiavano la spada; in Giuda cinquecentomila.

10 Ma dopo che Davide ebbe fatto il censimento del popolo, si sentì battere il cuore e disse al Signore: «Ho peccato molto per quanto ho fatto; ma ora, Signore, perdona l'iniquità del tuo servo, poiché io ho commesso una grande stoltezza».

11 Quando Davide si fu alzato il mattino dopo, questa parola del Signore fu rivolta al profeta Gad, il veggente di David:

12 «Và a riferire a Davide: Dice il Signore: Io ti propongo tre cose: scegline una e quella ti farò».

13 Gad venne dunque a Davide, gli riferì questo e disse: «Vuoi tre anni di carestia nel tuo paese o tre mesi di fuga davanti al nemico che ti insegua oppure tre giorni di peste nel tuo paese? Ora rifletti e vedi che cosa io debba rispondere a chi mi ha mandato».

14 Davide rispose a Gad: «Sono in grande angoscia! Ebbene cadiamo nelle mani del Signore, perché la sua misericordia è grande, ma che io non cada nelle mani degli uomini!».

15 Così il Signore mandò la peste in Israele, da quella mattina fino al tempo fissato; da Dan a Bersabea morirono settantamila persone del popolo.

16 E quando l'angelo ebbe stesa la mano su Gerusalemme per distruggerla, il Signore si pentì di quel male e disse all'angelo che distruggeva il popolo: «Basta; ritira ora la mano!».

17 Davide, vedendo l'angelo che colpiva il popolo, disse al Signore: «Io ho peccato; io ho agito da iniquo; ma queste pecore che hanno fatto? La tua mano venga contro di me e contro la casa di mio padre!».

18 Quel giorno Gad venne da Davide e gli disse: «Sali, innalza un altare al Signore sull'aia di Araunà il Gebuseo».

19 Davide salì, secondo la parola di Gad, come il Signore aveva comandato.

20 Araunà guardò e vide il re e i suoi ministri dirigersi verso di lui. Araunà uscì e si prostrò davanti al re con la faccia a terra.

21 Poi Araunà disse: «Perché il re mio signore viene dal suo servo?». Davide rispose: «Per acquistare da te quest'aia e innalzarvi un altare al Signore, perché il flagello cessi di colpire il popolo».

22 Araunà disse a Davide: «Il re mio signore prenda e offra quanto gli piacerà! Ecco i buoi per l'olocausto; le trebbie e gli arnesi dei buoi serviranno da legna.

23 Tutte queste cose, re, Araunà te le regala». Poi Araunà disse al re: «Il Signore tuo Dio ti sia propizio!».

24 Ma il re rispose ad Araunà: «No, io acquisterò da te queste cose per il loro prezzo e non offrirò al Signore mio Dio olocausti che non mi costino nulla». Davide acquistò l'aia e i buoi per cinquanta sicli d'argento;

25 edificò in quel luogo un altare al Signore e offrì olocausti e sacrifici di comunione. Il Signore si mostrò placato verso il paese e il flagello cessò di colpire il popolo.




Versículos relacionados com Samuele 2, 24:

Nel capitolo 24 di 2 Samuele, David ordina un censimento da tenere in Israele e Giuda, che dispiaccia Dio. Come punizione, Dio manda una piaga che uccide molti israeliti. David si pente e offre sacrifici per placare l'ira di Dio. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati nel capitolo:

1 Cronache 21:7: "Mi ha scontato Dio e ha ferito Israele". Questo verso mostra l'ira di Dio sul censimento che David comandava.

2 Samuele 24:10: "David si sentì rimorso dopo che aveva detto al popolo e disse al Signore: 'Ho fatto un grande errore. Ora, Signore, perdona la colpa di questo servitore, perché agisco follemente.' Questo verso mostra il rammarico di David per la sua decisione di dirlo alla gente.

2 Samuele 24:15: "Poi il Signore mandò un angelo e distrusse l'intero esercito degli Assiri, incluso il campo e il popolo". Questo verso mostra come Dio è intervenuto per salvare il suo popolo dalla piaga che aveva inviato.

2 Samuele 24:24: "No! Voglio acquistarlo per il suo giusto valore. Non offrirò al Signore mio Dio, offerta bruciata che non mi costava nulla." Questo verso mostra l'atteggiamento di David nei confronti dei sacrifici che ha offerto a Dio come forma di pentimento.

2 Samuele 24:25: "David lì costruì un altare per il Signore e offrì offerte bruciate e pace. Quindi il Signore rispose alle sue preghiere a favore della terra e la piaga in Israele fu interrotta." Questo verso mostra come le preghiere di David e i suoi sacrifici fossero accettati da Dio e come la peste fu interrotta.


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