Talált 451 Eredmények: trono di grazia
Il re di Israele e Giòsafat re di Giuda sedevano ognuno sul suo trono, vestiti dei loro mantelli, nell'aia di fronte alla porta di Samaria; tutti i profeti predicevano davanti a loro. (Re 1 22, 10)
Michea disse: «Per questo, ascolta la parola del Signore. Io ho visto il Signore seduto sul trono; tutto l'esercito del cielo gli stava intorno, a destra e a sinistra. (Re 1 22, 19)
scegliete il figlio migliore e più capace del vostro signore e ponetelo sul trono del padre; combattete per la casa del vostro signore». (Re 2 10, 3)
Il Signore disse a Ieu: «Perché ti sei compiaciuto di fare ciò che è giusto ai miei occhi e hai compiuto per la casa di Acab quanto era nella mia intenzione, i tuoi figli - fino alla quarta generazione - siederanno sul trono di Israele». (Re 2 10, 30)
Egli prese i capi di centinaia dei Carii e delle guardie e tutto il popolo del paese; costoro fecero scendere il re dal tempio e attraverso la porta delle Guardie lo condussero nella reggia, ove egli sedette sul trono regale. (Re 2 11, 19)
Ioas si addormentò con i suoi padri e sul suo trono salì Geroboamo. Ioas fu sepolto in Samaria insieme con i re di Israele. (Re 2 13, 13)
Così si avverò la parola che il Signore aveva predetta a Ieu quando disse: «I tuoi figli siederanno sul trono di Israele fino alla quarta generazione». E avvenne proprio così. (Re 2 15, 12)
Ora nell'anno trentasette della deportazione di Ioiachìn, re di Giuda, nel decimosecondo mese, il ventisette del mese, Evil-Merodach re di Babilonia, nell'anno in cui divenne re, fece grazia a Ioiachìn re di Giuda e lo fece uscire dalla prigione. (Re 2 25, 27)
Lodate il Signore, perché è buono, perché la sua grazia dura sempre. (Cronache 1 16, 34)
Con loro erano Eman, Idutun e tutti gli altri scelti e designati per nome perché lodassero il Signore, perché la sua grazia dura sempre. (Cronache 1 16, 41)
Costui mi costruirà una casa e io gli assicurerò il trono per sempre. (Cronache 1 17, 12)
Io lo farò star saldo nella mia casa, nel mio regno; il suo trono sarà sempre stabile». (Cronache 1 17, 14)