Talált 328 Eredmények: nostri

  • dicendo loro: «Non portate qui i prigionieri, perché su di noi pesa gia una colpa nei riguardi del Signore. Voi intendete aumentare il numero dei nostri peccati e delle nostre colpe, mentre la nostra colpa è gia grande e su Israele incombe un'ira ardente». (Cronache 2 28, 13)

  • I nostri padri sono stati infedeli e hanno commesso ciò che è male agli occhi del Signore nostro Dio, che essi avevano abbandonato, distogliendo lo sguardo dalla dimora del Signore e voltandole le spalle. (Cronache 2 29, 6)

  • Ora ecco, i nostri padri sono caduti di spada; i nostri figli, le nostre figlie e le nostre mogli sono andati per questo in prigionia. (Cronache 2 29, 9)

  • «Andate, consultate il Signore per me e per quanti sono rimasti in Israele e in Giuda riguardo alle parole di questo libro ora trovato; grande infatti è la collera del Signore, che si è accesa contro di noi, poiché i nostri padri non hanno ascoltato le parole del Signore facendo quanto sta scritto in questo libro». (Cronache 2 34, 21)

  • Ma poiché i nostri padri hanno provocato all'ira il Dio del cielo, egli li ha messi nelle mani di Nabucodònosor re di Babilonia, il Caldeo, che distrusse questo tempio e deportò a Babilonia il popolo. (Esdra 5, 12)

  • Benedetto il Signore, Dio dei padri nostri, che ha disposto il cuore del re a glorificare la casa del Signore che è a Gerusalemme, (Esdra 7, 27)

  • Là, presso il canale Aavà, ho indetto un digiuno, per umiliarci davanti al Dio nostro e implorare da lui un felice viaggio per noi, i nostri bambini e tutti i nostri averi. (Esdra 8, 21)

  • Ho detto loro: «Voi siete consacrati al Signore; questi arredi sono cosa sacra; l'argento e l'oro sono offerta volontaria al Signore, Dio dei nostri padri. (Esdra 8, 28)

  • Dai giorni dei nostri padri fino ad oggi noi siamo stati molto colpevoli e per le nostre colpe, noi, i nostri re e i nostri sacerdoti, siamo stati dati nelle mani dei re stranieri; siamo stati consegnati alla spada, alla prigionia, alla rapina, all'insulto fino ad oggi. (Esdra 9, 7)

  • Ora, da poco, il nostro Dio ci ha fatto una grazia: ha liberato un resto di noi, dandoci un asilo nel suo luogo santo, e così il nostro Dio ha fatto brillare i nostri occhi e ci ha dato un pò di sollievo nella nostra schiavitù. (Esdra 9, 8)

  • I nostri capi stiano a rappresentare tutta l'assemblea; e tutti quelli delle nostre città che hanno sposato donne straniere vengano in date determinate e accompagnati dagli anziani della rispettiva città e dai loro giudici, finché non abbiano allontanato da noi l'ira ardente del nostro Dio per questa causa». (Esdra 10, 14)

  • I nostri avversari dicevano: «Senza che s'accorgano di nulla, noi piomberemo in mezzo a loro, li uccideremo e faremo cessare i lavori». (Neemia 4, 5)


“O temor e a confiança devem dar as mãos e proceder como irmãos. Se nos damos conta de que temos muito temor devemos recorrer à confiança. Se confiamos excessivamente devemos ter um pouco de temor”. São Padre Pio de Pietrelcina