Talált 309 Eredmények: mondo

  • Erano ammirati della bellezza di lei e ammirati degli Israeliti a causa di lei e si dicevano l'un l'altro: «Chi disprezzerà un popolo che possiede tali donne? Sarà bene non lasciarne sopravvivere alcun uomo, perché, liberi, potrebbero far perdere la testa a tutto il mondo». (Giuditta 10, 19)

  • Tu sei bella d'aspetto e saggia nelle parole; se farai come hai detto, il tuo Dio sarà mio Dio e tu siederai nel palazzo del re Nabucodònosor e sarai famosa in tutto il mondo. (Giuditta 11, 23)

  • Oloferne si deliziò della presenza di lei e bevve abbondantemente tanto vino quanto non ne aveva mai bevuto solo in un giorno da quando era al mondo. (Giuditta 12, 20)

  • Questi documenti scritti furono spediti per mezzo di corrieri in tutte le province del re, perché si distruggessero, si uccidessero, si sterminassero tutti i Giudei, giovani e vecchi, bambini e donne, in un medesimo giorno, il tredici del decimosecondo mese, cioè il mese di Adàr, e si saccheggiassero i loro beni. dall'India all'Etiopia e ai capidistretto loro subordinati scrive quanto segue: mondo, non esaltato dall'orgoglio del potere, ma governando sempre con moderazione e con dolcezza, ho deciso di rendere sempre indisturbata la vita dei sudditi, di assicurare un regno tranquillo e sicuro fino alle frontiere e di far rifiorire la pace sospirata da tutti gli uomini. attuato, Amàn, distinto presso di noi per prudenza, segnalato per inalterata devozione e sicura fedeltà ed elevato alla seconda dignità del regno, [13d]ci ha avvertiti che in mezzo a tutte le stirpi che vi sono nel mondo si è mescolato un popolo ostile, diverso nelle sue leggi da ogni altra nazione, che trascura sempre i decreti del re, così da impedire l'assetto dell'impero da noi irreprensibilmente diretto. contrasto con ogni essere umano, differenziandosi per uno strano tenore di leggi, e che, malintenzionata contro i nostri interessi, compie le peggiori malvagità e riesce di ostacolo alla stabilità del regno, [13f]abbiamo ordinato che le persone a voi segnalate nei rapporti scritti da Amàn, incaricato dei nostri interessi e per noi un secondo padre, tutte, con le mogli e i figli, siano radicalmente sterminate per mezzo della spada dei loro avversari, senz'alcuna pietà né perdono, il quattordici del decimosecondo mese, cioè Adàr; [13g]perché questi nostri oppositori di ieri e di oggi, precipitando violentemente negli inferi in un sol giorno, ci assicurino per l'avvenire un governo completamente stabile e indisturbato». (Ester 3, 13)

  • Sei forse tu il primo uomo che è nato, o, prima dei monti, sei venuto al mondo? (Giobbe 15, 7)

  • Lo getteranno dalla luce nel buio e dal mondo lo stermineranno. (Giobbe 18, 18)

  • «Puro son io, senza peccato, io sono mondo, non ho colpa; (Giobbe 33, 9)

  • Chi mai gli ha affidato la terra e chi ha disposto il mondo intero? (Giobbe 34, 13)

  • Egli le fa vagare dappertutto secondo i suoi ordini, perché eseguiscano quanto comanda loro sul mondo intero. (Giobbe 37, 12)

  • Ha forse un padre la pioggia? O chi mette al mondo le gocce della rugiada? (Giobbe 38, 28)

  • giudicherà il mondo con giustizia, con rettitudine deciderà le cause dei popoli. (Salmi 9, 9)

  • giudicherà il mondo con giustizia, con rettitudine deciderà le cause dei popoli. (Salmi 10, 9)


“Ele e ouvir a Sua voz por meio das Suas inspirações e iluminações interiores.” São Padre Pio de Pietrelcina