Talált 347 Eredmények: mare
Impugnano archi e lance; sono crudeli, senza pietà. Il loro clamore è come quello di un mare agitato; essi montano cavalli: sono pronti come un solo guerriero alla battaglia contro di te, figlia di Sion». (Geremia 6, 23)
Le loro vedove sono diventate più numerose della sabbia del mare. Ho mandato sulle madri e sui giovani un devastatore in pieno giorno; d'un tratto ho fatto piombare su di loro turbamento e spavento. (Geremia 15, 8)
a tutti i re di Tiro e a tutti i re di Sidòne e ai re dell'isola che è al di là del mare, (Geremia 25, 22)
Così dice il Signore degli eserciti riguardo alle colonne, al mare di bronzo, alle basi e al resto degli arredi che sono ancora in questa città (Geremia 27, 19)
Così dice il Signore che ha fissato il sole come luce del giorno, la luna e le stelle come luce della notte, che solleva il mare e ne fa mugghiare le onde e il cui nome è Signore degli eserciti: (Geremia 31, 35)
Come non si può contare la milizia del cielo né numerare la sabbia del mare, così io moltiplicherò la discendenza di Davide, mio servo, e i leviti che mi servono». (Geremia 33, 22)
Per la mia vita - dice il re il cui nome è Signore degli eserciti - uno verrà, simile al Tabor fra le montagne, come il Carmelo presso il mare. (Geremia 46, 18)
Come potrà riposare, poiché il Signore le ha ordinato di agire contro Ascalòna e il lido del mare? Là egli l'ha destinata». (Geremia 47, 7)
Io piango per te come per Iazèr, o vigna di Sibma! I tuoi tralci arrivavano al mare, giungevano fino a Iazèr. Sulle tue frutta e sulla tua vendemmia è piombato il devastatore. (Geremia 48, 32)
Al fragore della loro caduta tremerà la terra. Un grido! Fino al Mare Rosso se ne ode l'eco. (Geremia 49, 21)
Su Damasco. perché hanno sentito una cattiva notizia; esse sono agitate come il mare, sono in angoscia, non possono calmarsi. (Geremia 49, 23)
Impugnano arco e dardo, sono crudeli, non hanno pietà; il loro tumulto è come il mugghio del mare. Montano cavalli, sono pronti come un sol uomo a combattere contro di te, figlia di Babilonia. (Geremia 50, 42)