Talált 229 Eredmények: libro sacro

  • Ioab figlio di Zeruià aveva cominciato il censimento, ma non lo terminò; proprio per esso si scatenò l'ira su Israele. Questo censimento non fu registrato nel libro delle Cronache del re Davide. (Cronache 1 27, 24)

  • Le gesta del re Davide, le prime come le ultime, ecco sono descritte nei libri del veggente Samuele, nel libro del profeta Natan e nel libro del veggente Gad, (Cronache 1 29, 29)

  • Salomone trasferì la figlia del faraone dalla città di Davide alla casa che aveva costruita per lei, perché aveva stabilito: «Una donna non deve abitare per me nella casa di Davide, re di Israele, perché è sacro ogni luogo in cui ha sostato l'arca del Signore». (Cronache 2 8, 11)

  • Ecco le gesta di Asa, le prime come le ultime, sono descritte nel libro dei re di Giuda e di Israele. (Cronache 2 16, 11)

  • Insegnarono in Giuda; avevano con sé il libro della legge del Signore e percorsero tutte le città di Giuda, istruendo il popolo. (Cronache 2 17, 9)

  • Le altre gesta di Giòsafat, le prime come le ultime, ecco sono descritte negli atti di Ieu, figlio di Canàni, inseriti nel libro dei re di Israele. (Cronache 2 20, 34)

  • Quanto riguarda i suoi figli, la quantità dei tributi da lui riscossi, il restauro del tempio di Dio, ecco tali cose sono descritte nella memoria del libro dei re. Al suo posto divenne re suo figlio Amazia. (Cronache 2 24, 27)

  • Ma non uccise i loro figli, perché sta scritto nel libro della legge di Mosè il comando del Signore: «I padri non moriranno per i figli, né i figli per i padri, ma ognuno morirà per il suo peccato». (Cronache 2 25, 4)

  • Le altre gesta di Amazia, le prime come le ultime, sono descritte nel libro dei re di Giuda e di Israele. (Cronache 2 25, 26)

  • Le altre gesta di Iotam, tutte le sue guerre e la sua condotta, ecco sono descritte nel libro dei re di Israele e di Giuda. (Cronache 2 27, 7)

  • Le altre gesta di lui e tutte le sue azioni, le prime come le ultime, ecco, sono descritte nel libro dei re di Giuda e di Israele. (Cronache 2 28, 26)

  • Erano registrati con tutti i bambini, le mogli, i figli e le figlie di tutta la comunità, poiché dovevano consacrarsi con fedeltà a ciò che è sacro. (Cronache 2 31, 18)


“Tenhamos sempre horror ao pecado mortal e nunca deixemos de caminhar na estrada da santa eternidade.” São Padre Pio de Pietrelcina