Talált 498 Eredmények: fratello e sorella

  • Ora se per il tuo cibo il tuo fratello resta turbato, tu non ti comporti più secondo carità. Guardati perciò dal rovinare con il tuo cibo uno per il quale Cristo è morto! (Romani 14, 15)

  • Perciò è bene non mangiare carne, né bere vino, né altra cosa per la quale il tuo fratello possa scandalizzarsi. (Romani 14, 21)

  • Vi raccomando Febe, nostra sorella, diaconessa della Chiesa di Cencre: (Romani 16, 1)

  • Salutate Filòlogo e Giulia, Nèreo e sua sorella e Olimpas e tutti i credenti che sono con loro. (Romani 16, 15)

  • Vi saluta Gaio, che ospita me e tutta la comunità. Vi salutano Erasto, tesoriere della città, e il fratello Quarto. (Romani 16, 23)

  • Paolo, chiamato ad essere apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Sòstene, (Corinzi 1 1, 1)

  • Vi ho scritto di non mescolarvi con chi si dice fratello, ed è impudico o avaro o idolàtra o maldicente o ubriacone o ladro; con questi tali non dovete neanche mangiare insieme. (Corinzi 1 5, 11)

  • Lo dico per vostra vergogna! Cosicché non vi sarebbe proprio nessuna persona saggia tra di voi che possa far da arbitro tra fratello e fratello? (Corinzi 1 6, 5)

  • No, anzi, un fratello viene chiamato in giudizio dal fratello e per di più davanti a infedeli! (Corinzi 1 6, 6)

  • Agli altri dico io, non il Signore: se un nostro fratello ha la moglie non credente e questa consente a rimanere con lui, non la ripudi; (Corinzi 1 7, 12)

  • Ma se il non credente vuol separarsi, si separi; in queste circostanze il fratello o la sorella non sono soggetti a servitù; Dio vi ha chiamati alla pace! (Corinzi 1 7, 15)

  • Ed ecco, per la tua scienza, va in rovina il debole, un fratello per il quale Cristo è morto! (Corinzi 1 8, 11)


“No tumulto das paixões terrenas e das adversidades, surge a grande esperança da misericórdia inexorável de Deus. Corramos confiantes ao tribunal da penitência onde Ele, com ansiedade paterna, espera-nos a todo instante.” São Padre Pio de Pietrelcina