Talált 2005 Eredmények: fra

  • Egli fece ancora un altro sogno e lo narrò al padre e ai fratelli e disse: «Ho fatto ancora un sogno, sentite: il sole, la luna e undici stelle si prostravano davanti a me». (Genesi 37, 9)

  • Lo narrò dunque al padre e ai fratelli e il padre lo rimproverò e gli disse: «Che sogno è questo che hai fatto! Dovremo forse venire io e tua madre e i tuoi fratelli a prostrarci fino a terra davanti a te?». (Genesi 37, 10)

  • I suoi fratelli perciò erano invidiosi di lui, ma suo padre tenne in mente la cosa. (Genesi 37, 11)

  • I suoi fratelli andarono a pascolare il gregge del loro padre a Sichem. (Genesi 37, 12)

  • Israele disse a Giuseppe: «Sai che i tuoi fratelli sono al pascolo a Sichem? Vieni, ti voglio mandare da loro». Gli rispose: «Eccomi!». (Genesi 37, 13)

  • Gli disse: «Và a vedere come stanno i tuoi fratelli e come sta il bestiame, poi torna a riferirmi». Lo fece dunque partire dalla valle di Ebron ed egli arrivò a Sichem. (Genesi 37, 14)

  • Rispose: «Cerco i miei fratelli. Indicami dove si trovano a pascolare». (Genesi 37, 16)

  • Quell'uomo disse: «Hanno tolto le tende di qui, infatti li ho sentiti dire: Andiamo a Dotan». Allora Giuseppe andò in cerca dei suoi fratelli e li trovò a Dotan. (Genesi 37, 17)

  • Quando Giuseppe fu arrivato presso i suoi fratelli, essi lo spogliarono della sua tunica, quella tunica dalle lunghe maniche ch'egli indossava, (Genesi 37, 23)

  • Allora Giuda disse ai fratelli: «Che guadagno c'è ad uccidere il nostro fratello e a nasconderne il sangue? (Genesi 37, 26)

  • Su, vendiamolo agli Ismaeliti e la nostra mano non sia contro di lui, perché è nostro fratello e nostra carne». I suoi fratelli lo ascoltarono. (Genesi 37, 27)

  • tornò dai suoi fratelli e disse: «Il ragazzo non c'è più, dove andrò io?». (Genesi 37, 30)


“Amar significa dar aos outros – especialmente a quem precisa e a quem sofre – o que de melhor temos em nós mesmos e de nós mesmos; e de dá-lo sorridentes e felizes, renunciando ao nosso egoísmo, à nossa alegria, ao nosso prazer e ao nosso orgulho”. São Padre Pio de Pietrelcina