Talált 703 Eredmények: costruzione del tempio

  • Nell'angoscia ho invocato il Signore, ho gridato al mio Dio, Egli ha ascoltato dal suo tempio la mia voce; il mio grido è giunto ai suoi orecchi. (Samuele 2 22, 7)

  • Salomone si imparentò con il faraone, re di Egitto. Sposò la figlia del faraone, che introdusse nella città di Davide, ove rimase finché non terminò di costruire la propria casa, il tempio del Signore e le mura di cinta di Gerusalemme. (Re 1 3, 1)

  • Il popolo allora offriva sacrifici sulle alture, perché ancora non era stato costruito un tempio in onore del nome del Signore. (Re 1 3, 2)

  • (3)«Tu sai che Davide mio padre non ha potuto edificare un tempio al nome del Signore suo Dio a causa delle guerre che i nemici gli mossero da tutte le parti, finché il Signore non li prostrò sotto la pianta dei suoi piedi. (Re 1 5, 17)

  • (5)Ecco, ho deciso di edificare un tempio al nome del Signore mio Dio, come ha detto il Signore a Davide mio padre: Tuo figlio, che io porrò al tuo posto sul tuo trono, edificherà un tempio al mio nome. (Re 1 5, 19)

  • (17)Il re diede ordine di estrarre grandi massi, tra i migliori, perché venissero squadrati per le fondamenta del tempio. (Re 1 5, 31)

  • (18)Gli operai di Salomone, gli operai di Chiram e di Biblos li sgrossavano; furono anche preparati il legname e le pietre per la costruzione del tempio. (Re 1 5, 32)

  • Alla costruzione del tempio del Signore fu dato inizio l'anno quattrocentottanta dopo l'uscita degli Israeliti dal paese d'Egitto, l'anno quarto del regno di Salomone su Israele, nel mese di Ziv, cioè nel secondo mese. (Re 1 6, 1)

  • Il tempio costruito dal re Salomone per il Signore, era lungo sessanta cubiti, largo venti, alto trenta. (Re 1 6, 2)

  • Davanti al tempio vi era un atrio lungo venti cubiti, in base alla larghezza del tempio, ed esteso per dieci cubiti secondo la lunghezza del tempio. (Re 1 6, 3)

  • Fece nel tempio finestre quadrangolari con grate. (Re 1 6, 4)

  • Intorno al muro del tempio fu costruito un edificio a piani, lungo la navata e la cella. (Re 1 6, 5)


“A prática das bem-aventuranças não requer atos de heroísmo, mas a aceitação simples e humilde das várias provações pelas quais a pessoa passa.” São Padre Pio de Pietrelcina