Talált 168 Eredmények: chiamato

  • Giuda chiamato Maccabeo, (Maccabei 1 2, 4)

  • Eleàzaro chiamato Auaran, Giònata chiamato Affus. (Maccabei 1 2, 5)

  • Al suo posto sorse il figlio di lui Giuda, chiamato Maccabeo; (Maccabei 1 3, 1)

  • Eleàzaro, chiamato Auaran, vide uno degli elefanti, protetto di corazze regie, sopravanzare tutte le altre bestie e pensò che sopra ci fosse il re; (Maccabei 1 6, 43)

  • «Giuda, chiamato anche Maccabeo, e i suoi fratelli e il popolo dei Giudei ci hanno inviati a voi, per concludere con voi alleanza e amicizia e per essere iscritti tra i vostri alleati e amici». (Maccabei 1 8, 20)

  • Giònata accompagnò poi il re fino al fiume chiamato Elèutero e fece ritorno in Gerusalemme. (Maccabei 1 11, 7)

  • Ma, Selèuco essendo passato all'altra vita e avendo preso le redini del governo Antioco chiamato anche Epìfane, Giasone, fratello di Onia, volle procurarsi con la corruzione il sommo sacerdozio (Maccabei 2 4, 7)

  • Ma Giuda, chiamato anche Maccabeo, che faceva parte di un gruppo di dieci, si ritirò nel deserto, vivendo tra le montagne alla maniera delle fiere insieme a quelli che erano con lui; e vivevano cibandosi di alimenti erbacei, per non contrarre contaminazione. (Maccabei 2 5, 27)

  • Tali furono le vicende riguardanti la morte di Antioco chiamato Epìfane. (Maccabei 2 10, 9)

  • Tolomeo, chiamato Macrone, preferendo osservare la giustizia nei riguardi dei Giudei, a causa dei torti che erano stati fatti loro, cercava di svolgere i rapporti con loro pacificamente. (Maccabei 2 10, 12)

  • Quando Timòteo seppe dell'arrivo di Giuda, mandò avanti le donne, i fanciulli e tutto il bagaglio nel luogo chiamato Carnion: era questa una posizione inespugnabile e inaccessibile per la strettezza di tutti i passaggi. (Maccabei 2 12, 21)

  • Ma colse l'occasione favorevole alla sua follia, quando fu chiamato da Demetrio al consiglio e fu interrogato in quale disposizione e mentalità si tenessero i Giudei. A questa richiesta rispose: (Maccabei 2 14, 5)


“A cada vitória sobre o pecado corresponde um grau de glória eterna”. São Padre Pio de Pietrelcina