Talált 120 Eredmények: campagna militare

  • E il cadavere di Gezabele nella campagna sarà come letame, perché non si possa dire: Questa è Gezabele». (Re 2 9, 37)

  • Tutti questi erano figli di Iedaièl, capi dei loro casati, uomini valorosi, in numero di diciassettemiladuecento, pronti per una spedizione militare e per combattere. (Cronache 1 7, 11)

  • Tutti costoro furono figli di Aser, capi di casati, uomini scelti e valorosi, capi tra i principi. Nel loro censimento, eseguito in base alla capacità militare, risultò il numero ventiseimila. (Cronache 1 7, 40)

  • Frema il mare con quanto contiene; tripudi la campagna con quanto è in essa. (Cronache 1 16, 32)

  • Gli Ammoniti uscirono per disporsi a battaglia davanti alla città mentre i re alleati stavano da parte nella campagna. (Cronache 1 19, 9)

  • Sui tesori del re presiedeva Azmàvet figlio di Adiel; sui tesori che erano nella campagna, nelle città, nei villaggi e nelle torri presiedeva Giònata figlio di Uzzia. (Cronache 1 27, 25)

  • Se chiuderò il cielo e non ci sarà più pioggia, se comanderò alle cavallette di divorare la campagna e se invierò la peste in mezzo al mio popolo, (Cronache 2 7, 13)

  • Per i figli di Aronne, ossia per i sacerdoti residenti in campagna, nelle zone attorno alle loro città, in ogni città c'erano uomini designati nominalmente per distribuire la parte dovuta a ogni maschio fra i sacerdoti e a ogni registrato fra i leviti. (Cronache 2 31, 19)

  • I suoi servi lo presero e lo condussero fuori dell'accampamento in aperta campagna, lo menarono dal mezzo della pianura verso la montagna e si trovarono presso le fonti che erano sotto Betulia. (Giuditta 6, 11)

  • Mentre stava sorvegliando quelli che legavano i covoni nella campagna, il suo capo fu colpito da insolazione. Dovette mettersi a letto e morì in Betulia sua città e lo seppellirono con i suoi padri nel campo che sta tra Dotain e Balamon. (Giuditta 8, 3)

  • Perciò i Giudei della campagna, che abitano in città non circondate da mura, fanno del quattordici del mese di Adàr un giorno di gioia, di banchetto e di festa, nel quale si mandano regali gli uni gli altri. festività il quindici di Adàr, mandando regali ai vicini. (Ester 9, 19)

  • Robusti sono i loro figli, crescono in campagna, partono e non tornano più da esse. (Giobbe 39, 4)


“Aquele que procura a vaidade das roupas não conseguirá jamais se revestir com a vida de Jesus Cristo.” São Padre Pio de Pietrelcina