Talált 155 Eredmények: Storia di Moab

  • Abbiamo udito l'orgoglio di Moab, il grande orgoglioso, la sua superbia, il suo orgoglio, la sua alterigia, l'altezzosità del suo cuore. (Geremia 48, 29)

  • Per questo alzo un lamento su Moab, grido per tutto Moab, gemo per gli uomini di Kir-Cheres. (Geremia 48, 31)

  • Sono scomparse la gioia e l'allegria dai frutteti e dalla regione di Moab. E' sparito il vino nei tini, non pigia più il pigiatore, il canto di gioia non è più canto di gioia. (Geremia 48, 33)

  • Io farò scomparire in Moab - dice il Signore - chi sale sulle alture e chi brucia incenso ai suoi dei. (Geremia 48, 35)

  • Perciò il mio cuore per Moab geme come i flauti, il mio cuore geme come i flauti per gli uomini di Kir-Cheres, essendo venute meno le loro scorte. (Geremia 48, 36)

  • Sopra tutte le terrazze di Moab e nelle sue piazze è tutto un lamento, perché io ho spezzato Moab come un vaso senza valore. Parola del Signore. (Geremia 48, 38)

  • Come è rovinato! Gridate! Come Moab ha voltato vergognosamente le spalle! Moab è diventato oggetto di scherno e di orrore per tutti i suoi vicini. (Geremia 48, 39)

  • Poiché così dice il Signore: Ecco, come l'aquila egli spicca il volo e spande le ali su Moab. (Geremia 48, 40)

  • Le città son prese, le fortezze sono occupate. In quel giorno il cuore dei prodi di Moab sarà come il cuore di donna nei dolori del parto. (Geremia 48, 41)

  • Moab è distrutto, ha cessato d'essere popolo, perché si è insuperbito contro il Signore. (Geremia 48, 42)

  • Terrore, trabocchetto, tranello cadranno su di te, abitante di Moab. Oracolo del Signore. (Geremia 48, 43)

  • All'ombra di Chesbòn si fermano spossati i fuggiaschi, ma un fuoco esce da Chesbòn, una fiamma dal palazzo di Sicòn e divora le tempie di Moab e il cranio di uomini turbolenti. (Geremia 48, 45)


“Recorramos a Jesus e não às pessoas, pois só ele nunca nos faltará.” São Padre Pio de Pietrelcina