Talált 391 Eredmények: Sangue

  • I loro piedi corrono a versare il sangue; (Romani 3, 15)

  • Dio lo ha prestabilito a servire come strumento di espiazione per mezzo della fede, nel suo sangue, al fine di manifestare la sua giustizia, dopo la tolleranza usata verso i peccati passati, (Romani 3, 25)

  • A maggior ragione ora, giustificati per il suo sangue, saremo salvati dall'ira per mezzo di lui. (Romani 5, 9)

  • nella speranza di suscitare la gelosia di quelli del mio sangue e di salvarne alcuni. (Romani 11, 14)

  • il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo? (Corinzi 1 10, 16)

  • Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me». (Corinzi 1 11, 25)

  • Perciò chiunque in modo indegno mangia il pane o beve il calice del Signore, sarà reo del corpo e del sangue del Signore. (Corinzi 1 11, 27)

  • Questo vi dico, o fratelli: la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio, né ciò che è corruttibile può ereditare l'incorruttibilità. (Corinzi 1 15, 50)

  • nel quale abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, la remissione dei peccati secondo la ricchezza della sua grazia. (Efesini 1, 7)

  • Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i vicini grazie al sangue di Cristo. (Efesini 2, 13)

  • La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti. (Efesini 6, 12)

  • E anche se il mio sangue deve essere versato in libagione sul sacrificio e sull'offerta della vostra fede, sono contento, e ne godo con tutti voi. (Filippesi 2, 17)


“Se precisamos ter paciência para suportar os defeitos dos outros, quanto mais ainda precisamos para tolerar nossos próprios defeitos!” São Padre Pio de Pietrelcina