Talált 329 Eredmények: Monte Sinai

  • Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato, poiché sul monte Sion e in Gerusalemme vi sarà la salvezza, come ha detto il Signore, anche per i superstiti che il Signore avrà chiamati. (Gioele 3, 5)

  • Voi saprete che io sono il Signore vostro Dio che abito in Sion, mio monte santo e luogo santo sarà Gerusalemme; per essa non passeranno più gli stranieri. (Gioele 4, 17)

  • Ascoltate queste parole, o vacche di Basàn, che siete sul monte di Samaria, che opprimete i deboli, schiacciate i poveri e dite ai vostri mariti: Porta qua, beviamo! (Amos 4, 1)

  • Forse in quel giorno, dice il Signore, non disperderò i saggi da Edom e l'intelligenza dal monte di Esaù? (Abdia 1, 8)

  • Saranno fiaccati i tuoi prodi, o Teman, e sarà sterminato ogni uomo dal monte di Esaù. Per la carneficina (Abdia 1, 9)

  • Poiché come avete bevuto sul mio monte santo così berranno tutte le genti senza fine, berranno e tracanneranno: e saranno come se non fossero mai stati. (Abdia 1, 16)

  • Ma sul monte Sion vi saranno superstiti e saranno santi e la casa di Giacobbe avrà in mano i suoi possessori. (Abdia 1, 17)

  • Quelli del Negheb possederanno il monte d'Esaù e quelli della Sefèla il paese dei Filistei; possederanno il territorio di Efraim e di Samaria e Beniamino il Gàlaad. (Abdia 1, 19)

  • Saliranno vittoriosi sul monte Sion per governare il monte di Esaù e il regno sarà del Signore. (Abdia 1, 21)

  • Perciò, per causa vostra, Sion sarà arata come un campo e Gerusalemme diverrà un mucchio di rovine, il monte del tempio un'altura selvosa. (Michea 3, 12)

  • Alla fine dei giorni il monte del tempio del Signore resterà saldo sulla cima dei monti e s'innalzerà sopra i colli e affluiranno ad esso i popoli; (Michea 4, 1)

  • verranno molte genti e diranno: «Venite, saliamo al monte del Signore e al tempio del Dio di Giacobbe; egli ci indicherà le sue vie e noi cammineremo sui suoi sentieri», poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore. (Michea 4, 2)


“Pobres e desafortunadas as almas que se envolvem no turbilhão de preocupações deste mundo. Quanto mais amam o mundo, mais suas paixões crescem, mais queimam de desejos, mais se tornam incapazes de atingir seus objetivos. E vêm, então, as inquietações, as impaciências e terríveis sofrimentos profundos, pois seus corações não palpitam com a caridade e o amor. Rezemos por essas almas desafortunadas e miseráveis, para que Jesus, em Sua infinita misericórdia, possa perdoá-las e conduzi-las a Ele.” São Padre Pio de Pietrelcina