Talált 202 Eredmények: Giònata
Davide gli domandò: «Come sono andate le cose? Su, raccontami!». Rispose: «E' successo che il popolo è fuggito nel corso della battaglia, molti del popolo sono caduti e sono morti; anche Saul e suo figlio Giònata sono morti». (Samuele 2 1, 4)
Davide chiese ancora al giovane che gli portava le notizie: «Come sai che sono morti Saul e suo figlio Giònata?». (Samuele 2 1, 5)
Essi alzarono gemiti e pianti e digiunarono fino a sera per Saul e Giònata suo figlio, per il popolo del Signore e per la casa d'Israele, perché erano caduti colpiti di spada. (Samuele 2 1, 12)
Allora Davide intonò questo lamento su Saul e suo figlio Giònata (Samuele 2 1, 17)
ma col sangue dei trafitti, col grasso degli eroi. L'arco di Giònata non tornò mai indietro, la spada di Saul non tornava mai a vuoto. (Samuele 2 1, 22)
Saul e Giònata, amabili e gentili, né in vita né in morte furon divisi; erano più veloci delle aquile, più forti dei leoni. (Samuele 2 1, 23)
Perché son caduti gli eroi in mezzo alla battaglia? Giònata, per la tua morte sento dolore, (Samuele 2 1, 25)
l'angoscia mi stringe per te, fratello mio Giònata! Tu mi eri molto caro; la tua amicizia era per me preziosa più che amore di donna. (Samuele 2 1, 26)
Giònata, figlio di Saul, aveva un figlio storpio di ambedue i piedi. Egli aveva cinque anni, quando giunsero da Izreèl le notizie circa i fatti di Saul e di Giònata. La nutrice l'aveva preso ed era fuggita, ma nella fretta della fuga il bambino era caduto e rimasto storpio. Si chiamava Merib-Bàal. (Samuele 2 4, 4)
Davide disse: «E' forse rimasto qualcuno della casa di Saul, a cui io possa fare del bene a causa di Giònata?». (Samuele 2 9, 1)
Il re gli disse: «Non c'è più nessuno della casa di Saul, a cui io possa usare la misericordia di Dio?». Zibà rispose al re: «Vi è ancora un figlio di Giònata storpio dei piedi». (Samuele 2 9, 3)
Merib-Bàal figlio di Giònata, figlio di Saul, venne da Davide, si gettò con la faccia a terra e si prostrò davanti a lui. Davide disse: «Merib-Bàal!». Rispose: (Samuele 2 9, 6)