Salmi, 55
23. Getta sul Signore il tuo affanno ed egli ti darà sostegno, mai permetterà che il giusto vacilli.
23. Getta sul Signore il tuo affanno ed egli ti darà sostegno, mai permetterà che il giusto vacilli.
Il Salmo 55 è un lamento di David di fronte alla sua angoscia e sofferenza, causata dalle parole e dalle azioni insidiose dei suoi nemici. Il salmista chiede a Dio di salvarlo e giudicare i suoi nemici, confidando che ascolterà e agirà. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati nel Salmo 55:
Salmi 31:22: "Ma mi fido di te, Signore, e dico che sei mio Dio." David esprime la sua fiducia in Dio, anche nel mezzo di difficoltà e tradimenti.
Salmo 54:4: "Ecco, Dio è il mio aiutante; il Signore è colui che sostiene la mia vita". Il salmista riconosce che solo Dio può aiutarlo e sostenerlo in tempi di angoscia.
Salmo 56:9: "Quando piango, allora i miei nemici torneranno; questo lo so, perché Dio è per me." David si fida che Dio lo ascolterà e agirà a suo favore, rendendo indietro i suoi nemici.
Salmo 57:1: "C'è misericordia su di me, o Dio, ha pietà di me, perché la mia anima si fida in te; e all'ombra delle tue ali si riferisce fino a quando le calamità non passano." David chiede misericordia e protezione divina, sapendo che solo in Dio può trovare rifugio.
Salmo 59:9: "Ma canterò la tua forza; al mattino loderò la tua misericordia di gioia; perché avrai il mio alto rifugio e la protezione il giorno della mia angoscia." David elogia Dio per la sua forza e misericordia, riconoscendo che è il suo rifugio e protezione nel mezzo dell'angoscia.
“O bem dura eternamente.” São Padre Pio de Pietrelcina