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Io vi battezzo nell'acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. (Vangelo secondo Matteo 3, 11)
Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile". (Vangelo secondo Matteo 3, 12)
Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: "Stupido", dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: "Pazzo", sarà destinato al fuoco della Geènna. (Vangelo secondo Matteo 5, 22)
Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. (Vangelo secondo Matteo 7, 19)
Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. (Vangelo secondo Matteo 13, 40)
e disse: "Signore, abbi pietà di mio figlio! È epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e sovente nell'acqua. (Vangelo secondo Matteo 17, 15)
Se la tua mano o il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo e gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, anziché con due mani o due piedi essere gettato nel fuoco eterno. (Vangelo secondo Matteo 18, 8)
E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna del fuoco. (Vangelo secondo Matteo 18, 9)
Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: "Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, (Vangelo secondo Matteo 25, 41)
anzi, spesso lo ha buttato anche nel fuoco e nell'acqua per ucciderlo. Ma se tu puoi qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci". (Vangelo secondo Marco 9, 22)
Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. (Vangelo secondo Marco 9, 43)
dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue. (Vangelo secondo Marco 9, 48)
