Genesi, 23

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Gli anni della vita di Sara furono centoventisette: questi furono gli anni della vita di Sara.

2 Sara morì a Kiriat-Arba, cioè Ebron, nel paese di Canaan, e Abramo venne a fare il lamento per Sara e a piangerla.

3 Poi Abramo si staccò dal cadavere di lei e parlò agli Hittiti:

4 «Io sono forestiero e di passaggio in mezzo a voi. Datemi la proprietà di un sepolcro in mezzo a voi, perché io possa portar via la salma e seppellirla».

5 Allora gli Hittiti risposero:

6 «Ascolta noi, piuttosto, signore: tu sei un principe di Dio in mezzo a noi: seppellisci il tuo morto nel migliore dei nostri sepolcri. Nessuno di noi ti proibirà di seppellire la tua defunta nel suo sepolcro».

7 Abramo si alzò, si prostrò davanti alla gente del paese, davanti agli Hittiti e parlò loro:

8 «Se è secondo il vostro desiderio che io porti via il mio morto e lo seppellisca, ascoltatemi e insistete per me presso Efron, figlio di Zocar,

9 perché mi dia la sua caverna di Macpela, che è all'estremità del suo campo. Me la ceda per il suo prezzo intero come proprietà sepolcrale in mezzo a voi».

10 Ora Efron stava seduto in mezzo agli Hittiti. Efron l'Hittita rispose ad Abramo, mentre lo ascoltavano gli Hittiti, quanti entravano per la porta della sua città, e disse:

11 «Ascolta me, piuttosto, mio signore: ti cedo il campo con la caverna che vi si trova, in presenza dei figli del mio popolo te la cedo: seppellisci il tuo morto».

12 Allora Abramo si prostrò a lui alla presenza della gente del paese.

13 Parlò ad Efron, mentre lo ascoltava la gente del paese, e disse: «Se solo mi volessi ascoltare: io ti do il prezzo del campo. Accettalo da me, così io seppellirò là il mio morto».

14 Efron rispose ad Abramo:

15 «Ascolta me piuttosto, mio signore: un terreno del valore di quattrocento sicli d'argento che cosa è mai tra me e te? Seppellisci dunque il tuo morto».

16 Abramo accettò le richieste di Efron e Abramo pesò ad Efron il prezzo che questi aveva detto, mentre lo ascoltavano gli Hittiti, cioè quattrocento sicli d'argento, nella moneta corrente sul mercato.

17 Così il campo di Efron che si trovava in Macpela, di fronte a Mamre, il campo e la caverna che vi si trovava e tutti gli alberi che erano dentro il campo e intorno al suo limite,

18 passarono in proprietà ad Abramo, alla presenza degli Hittiti, di quanti entravano nella porta della città.

19 Dopo, Abramo seppellì Sara, sua moglie, nella caverna del campo di Macpela di fronte a Mamre, cioè Ebron, nel paese di Canaan.

20 Il campo e la caverna che vi si trovava passarono dagli Hittiti ad Abramo in proprietà sepolcrale.




Versículos relacionados com Genesi, 23:

Genesi 23 dice a Sarah's Death e Abraham la ricerca di un posto per seppellirla. Chiede ai figli di Hete una grotta di usarla come tomba e finisce per comprare la grotta di MacPela, dove seppellisce Sara. La storia mostra l'importanza che Abramo ha dato alla sepoltura e all'onore dei morti, nonché al rispetto per le usanze locali.

Salmo 116:15: "Precious è alla vista del Signore la morte dei suoi santi". Questo verso sottolinea l'importanza che Dio dà ai suoi servi, anche dopo la morte, e può essere correlato al modo in cui Abramo si è preso cura del funerale di Sara.

Ecclesiaste 7:2: "È meglio andare a casa dove c'è lutto che andare a casa dove c'è una festa, perché in quella è la fine di tutti gli uomini e i vivi lo applicano al tuo cuore." Questo verso sottolinea l'importanza di ricordare la morte e il valore della vita. Abraham era chiaramente a conoscenza di questo valore e cercò un posto adatto per il funerale di Sara.

Filippesi 3:20: "Ma la nostra città è in paradiso, da cui ci aspettiamo anche il Salvatore, il Signore Gesù Cristo". Questo verso sottolinea l'idea che la nostra vera casa non sia sulla terra ma in paradiso. Tuttavia, come Abramo, è importante rispettare le tradizioni locali e dare il dovuto onore ai morti mentre siamo sulla terra.

Ebrei 11:13: "Tutti questi sono morti nella fede senza aver ricevuto le loro promesse; ma vederli da lontano, credere in loro e abbracciarli, confessato di essere stranieri e pellegrini sulla terra". Questo versetto sottolinea che i servi di Dio sono come stranieri su questa terra, solo di passaggio, e ci ricorda che dovremmo trattare la terra con rispetto e onorare le usanze locali, anche se ci prepariamo per la nostra vera patria.

Apocalisse 14:13: "E ho sentito una voce dal cielo, che mi ha detto: Scrivi: Beati i morti che ora muoiono nel Signore. Sì, lo Spirito dice, che possono riposare dalle loro opere e le loro opere seguono loro. " Questo verso sottolinea che i morti che muoiono nel Signore saranno benedetti e avranno riposo. Abraham voleva assicurarsi che Sara avesse un posto adatto per riposare in pace.


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