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Vangelo secondo Matteo, 6

25. "Per questo vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo di come vestirvi. Non vale forse la vita più del cibo e il corpo più del vestito?

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San Matteo 6 contiene il discorso di Gesù sulle pratiche religiose, come la preghiera, il digiuno e la donazione di elemosine. Insegna ai suoi seguaci a non cercare l'attenzione degli altri praticando queste azioni, ma a fare tutto il segreto per compiacere Dio. Insegna anche all'importanza di fidarsi di Dio per soddisfare i bisogni quotidiani e non preoccuparsi del futuro.

Proverbi 3:5-6: "Fidati nel Signore di tutto il tuo cuore e non fare affidamento sulla tua comprensione; riconoscere il Signore in tutti i tuoi modi e raddrizzerà i tuoi percorsi". Gesù sottolinea l'importanza della fiducia in Dio e non in se stesso.

Matteo 6:14-15: "Perché se si perdonano reciprocamente le reciproche, anche il Padre celeste le perdonerà. Ma se non si perdonano a vicenda, il Padre celeste non perdonerà le loro offese." Gesù insegna l'importanza del perdono per ottenere il perdono di Dio.

Luca 11:9-10: "Perciò dico loro, chiedo e mi viene dato; cerca e troverò; bramare e la porta si aprirà a loro. Per tutti coloro che chiedono, riceve; cosa cerca, scopre; E a ciò che bussa, la porta si aprirà. " Gesù insegna ai suoi seguaci come fidarsi di Dio per soddisfare i suoi bisogni e chiedere preghiera.

Matteo 6:24: "Nessuno può servire due signori; perché uno odierà l'uno e amerà l'altro, o dedicarsi a uno e disprezzare l'altro. Non puoi servire Dio e il denaro." Gesù avverte i suoi seguaci sull'idolatria del denaro e sull'importanza di servire solo a Dio.

Luca 12:22-23: "Pertanto, dico loro, non mi preoccupo della propria vita, su cosa mangiare o bere; o il proprio corpo, su cosa indossare. Non è la vita più importante che cibo e corpo più importanti dell'abbigliamento? " Gesù insegna l'importanza di fidarsi di Dio per soddisfare i bisogni quotidiani e non preoccuparsi del futuro.





“Subamos sem nos cansarmos, sob a celeste vista do Salvador. Distanciemo-nos das afeições terrenas. Despojemo-nos do homem velho e vistamo-nos do homem novo. Aspiremos à felicidade que nos está reservada.” São Padre Pio de Pietrelcina