Proverbi, 6
35. Egli non accetterà nessun riscatto, né sarà pago, anche se tu moltiplichi i doni.
35. Egli non accetterà nessun riscatto, né sarà pago, anche se tu moltiplichi i doni.
Il capitolo 6 dei proverbi è un avvertimento contro la pigrizia e la mancanza di responsabilità finanziaria. Instruisce i lettori a lavorare diligentemente ed evitare debiti e promesse irresponsabili. I seguenti versi sono stati scelti per la loro rilevanza per gli argomenti trattati in questo capitolo:
James 4:17: "Pertanto, chi sa che deve fare del bene e non lo fa che sta peccando". Questo verso evidenzia l'importanza di agire correttamente e responsabilmente, anche quando richiede sforzo e sacrificio personale.
1 Timoteo 6:10: "Perché l'amore per il denaro è la radice di tutti i mali. Alcune persone, desiderose di denaro, si sono discostate dalla fede e si sono tormentate con molte sofferenze". Questo verso avverte dei pericoli di preoccuparsi eccessivamente di denaro e ricchezza piuttosto che concentrarsi su valori più importanti.
Proverbi 10:4: "Le mani pigre impoverish, ma le mani diligenti lo portano ricchezza". Questo verso rafforza il messaggio centrale di Proverbi 6, sottolineando l'importanza del duro lavoro e della diligenza per raggiungere la prosperità finanziaria.
Luca 14:28: "Perché se qualcuno vuole costruire una torre, non sederti prima e calcolare il costo, per vedere se hanno abbastanza soldi per completarlo?" Questo verso evidenzia l'importanza di pianificare e prendere decisioni finanziarie informate e responsabili, evitando così i debiti futuri e i problemi finanziari.
Proverbi 22:7: "I ricchi domina i poveri; chi prende in prestito è uno schiavo della Quaresima." Questo verso enfatizza i pericoli del debito e l'importanza di vivere all'interno dei mezzi finanziari. Suggerisce che coloro che si sforzano sono a rischio di perdere la loro indipendenza finanziaria e di essere dominati dai creditori.
“O grau sublime da humildade é não só reconhecer a abnegação, mas amá-la.” São Padre Pio de Pietrelcina
