Katolinen Raamattu
 

Ezechiele, 46

11. "Nelle feste e nelle ricorrenze ci sarà l'oblazione di un'efa per il giovenco, un'efa per il montone; per gli agnelli essa è a piacere; e l'olio, un hin per efa.

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Ezechiele Capitolo 46 descrive le leggi e i regolamenti relativi al culto del tempio che saranno ricostruiti in futuro. Le istruzioni dettagliate includono le porte che devono essere aperte e chiuse quando devono essere presentate le offerte e le attività dei principi. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in questo capitolo:

1 Cronache 23:30 - "Dovrebbero stare ogni mattina per ringraziare e lodare il Signore. E hanno fatto lo stesso nel pomeriggio." Questo passaggio descrive il culto quotidiano avvenuto nel tempio, simile alle istruzioni dettagliate in Ezechiele 46.

Levitico 19:30 - "Mantieni il mio sabato e venera il mio santuario. Io sono il Signore." Questo passaggio sottolinea l'importanza di mantenere il sabato e la riverenza il santuario di Dio, principi che sono evidenziati in Ezechiele 46.

Esodo 29:38-39 -"Questo è ciò che avranno da offrire regolarmente sull'altare: due agnelli da un anno, uno al mattino e uno al tramonto. Con il primo agnello, offrono anche due litri di farina mescolati con Un litro di olio d'oliva oliva e un'offerta di due litri di vino. " Questo passaggio parla delle offerte che sono state presentate regolarmente sull'altare del tempio, un tema che viene affrontato in Ezechiele 46.

2 Cronache 33:15-16 - "E rimosse gli dei stranieri e l'idolo dal tempio del Signore, e tutti gli altari che avevano costruito sul Monte del Tempio. Poi notò l'altare del Signore e offrì sacrifici di pace e Ringraziamento. " Questo passaggio descrive il restauro del culto nel tempio di Gerusalemme, simile a quello che è descritto in Ezechiele 46.

MALACHI 1:14 - "Accidenti sii l'ingannatore che, avere un maschio nel suo gregge, fa un voto e poi offre al Signore un animale difettoso! Perché io sono il grande re, dice il Signore degli ospiti, e il mio nome è temuto tra le nazioni. " Questo passaggio sottolinea l'importanza di offrire i sacrifici di Dio e i sacrifici appropriati, un principio che è evidenziato in Ezechiele 46.





“Amar significa dar aos outros – especialmente a quem precisa e a quem sofre – o que de melhor temos em nós mesmos e de nós mesmos; e de dá-lo sorridentes e felizes, renunciando ao nosso egoísmo, à nossa alegria, ao nosso prazer e ao nosso orgulho”. São Padre Pio de Pietrelcina