Ezechiele, 37
28. Le genti riconosceranno che sono io, il Signore, che santifico Israele, quando il mio santuario sarà in mezzo a loro per sempre".
28. Le genti riconosceranno che sono io, il Signore, che santifico Israele, quando il mio santuario sarà in mezzo a loro per sempre".
Il capitolo 37 di Ezechiele parla della visione di Ezechiele della valle delle ossa secche e di come Dio le rivive. Parla anche di come Dio unirà le tribù di Israele e le riporterà nella sua terra. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in questo capitolo:
Geremia 32:27: "Ecco, io sono il Signore, il Dio di tutta la carne; c'è qualcosa di impossibile per me?" Questo verso mostra il potere e la capacità di Dio di compiere miracoli, come portare la vita alle ossa asciutte e unirsi a tribù lontane.
Salmo 126:4: "Ripristinaci, o Signore, come le catene nel sud." Questo salmo parla del restauro di Israele e di come Dio può riportare gioia e prosperità al suo popolo.
Isaia 11:12: "Aleggerà uno standard per le nazioni, raccoglierà gli esiliati di Israele e raccoglierà i dispersi da Giuda dai quattro angoli della terra". Questo versetto parla di come Dio unirà le tribù di Israele e le riporterà sulla terra.
Ezechiele 34:23: "Stabilirò un solo pastore su di loro, che sarà alimentato; il mio servitore David sarà il suo pastore. Si prenderà cura di loro e sarà il suo pastore." Questo versetto parla di come Dio stabilirà un leader giusto per guidare il suo popolo e quanto sia importante per il loro restauro.
Giovanni 11:25: "Gesù gli disse: io sono la risurrezione e la vita. Chi crede in me, anche se muore, vivrà". Questo verso parla della promessa di Gesù di dare vita eterna a coloro che credono in Lui, rafforzando l'idea che Dio possa portare la vita anche alle ossa asciutte e morte.
“O amor tudo esquece, tudo perdoa, sem reservas.” São Padre Pio de Pietrelcina
