Löydetty 128 Tulokset: paura

  • Ma un cittadino di Ninive andò ad informare il re che io li seppellivo di nascosto. Quando seppi che il re conosceva il fatto e che mi si cercava per essere messo a morte, colto da paura, mi diedi alla fuga. (Tobi 1, 19)

  • I miei vicini mi deridevano dicendo: «Non ha più paura! Proprio per questo motivo è gia stato ricercato per essere ucciso. E' dovuto fuggire ed ora eccolo di nuovo a seppellire i morti». (Tobi 2, 8)

  • Per questo ho paura: il demonio è geloso di lei, a lei non fa del male, ma se qualcuno le si vuole accostare, egli lo uccide. Io sono l'unico figlio di mio padre. Ho paura di morire e di condurre così alla tomba la vita di mio padre e di mia madre per l'angoscia della mia perdita. Non hanno un altro figlio che li possa seppellire». (Tobi 6, 15)

  • Allora furono riempiti di terrore tutti e due; si prostrarono con la faccia a terra ed ebbero una grande paura. (Tobi 12, 16)

  • Allora si sparse la paura e il terrore di lui fra tutte le popolazioni della costa, su quelle che si trovavano in Sidòne e in Tiro, fra gli abitanti di Sur e Okina, su tutte le genti di Iemnaan, e anche gli abitanti di Asdòd e Ascalon ne ebbero grande terrore. (Giuditta 2, 28)

  • «Non dobbiamo aver paura degli Israeliti; è un popolo infatti, che non possiede né esercito né forza per un valido schieramento. (Giuditta 5, 23)

  • Il terzo giorno, quando ebbe finito di pregare, ella si tolse le vesti da schiava e si coprì di tutto il fasto del suo grado. [1a]Divenuta così splendente di bellezza, dopo aver invocato il Dio che veglia su tutti e li salva, prese con sé due ancelle. Su di una si appoggiava con apparente mollezza, mentre l'altra la seguiva tenendo sollevato il mantello di lei. [1b]Appariva rosea nello splendore della sua bellezza e il suo viso era gioioso, come pervaso d'amore, ma il suo cuore era stretto dalla paura. [1c]Attraversate una dopo l'altra tutte le porte, si trovò alla presenza del re. Egli era seduto sul trono regale, vestito di tutti gli ornamenti maestosi delle sue comparse, tutto splendente di oro e di pietre preziose, e aveva un aspetto molto terribile. [1d]Alzò il viso splendente di maestà e guardò in un accesso di collera. La regina si sentì svenire, mutò il suo colore in pallore e poggiò la testa sull'ancella che l'accompagnava. [1e]Ma Dio volse a dolcezza lo spirito del re ed egli, fattosi ansioso, balzò dal trono, la prese fra le braccia, sostenendola finché non si fu ripresa, e andava confortandola con parole rasserenanti, dicendole: [1f]«Che c'è, Ester? Io sono tuo fratello; fatti coraggio, tu non devi morire. Il nostro ordine riguarda solo la gente comune. Avvicinati!». (Ester 5, 1)

  • Così ora voi siete per me: vedete che faccio orrore e vi prende paura. (Giobbe 6, 21)

  • Per questo davanti a lui sono atterrito, ci penso e ho paura di lui. (Giobbe 23, 15)

  • V'è forse dominio e paura presso Colui Che mantiene la pace nell'alto dei cieli? (Giobbe 25, 2)

  • Sprezza la paura, non teme, né retrocede davanti alla spada. (Giobbe 39, 22)

  • Nel suo collo risiede la forza e innanzi a lui corre la paura. (Giobbe 41, 14)


“Quanto mais se caminha na vida espiritual, mais se sente a paz que se apossa de nós.” São Padre Pio de Pietrelcina