Löydetty 626 Tulokset: quanto
Quanto a voi, rimanga in voi ciò che avete udito fin dal principio. Se in voi rimane quello che avete udito fin dal principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre. (Giovanni 1 2, 24)
Quanto a voi, l'unzione che da lui avete ricevuto rimane in voi e non avete bisogno che qualcuno vi istruisca. Anzi la sua unzione vi istruisce su tutto ed essa è vera e non è menzogna; perciò, siccome egli vi ha istruito, rimanete in lui. (Giovanni 1 2, 27)
il quale attesta la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, secondo quanto vide. (Apocalisse 1, 2)
Quanto al significato delle sette stelle che vedi nella mia mano destra e dei sette candelabri d'oro: le sette stelle simboleggiano gli angeli delle sette chiese e i sette candelabri le sette chiese". (Apocalisse 1, 20)
Sii vigilante e da' vigore a quanto resta, che altrimenti finirebbe per morire; infatti non trovo perfetta la tua condotta al cospetto del mio Dio. (Apocalisse 3, 2)
Mi è nota la tua condotta; ecco: metto davanti a te una porta aperta, che nessuno può chiudere. Per quanto sia poca la forza che hai, pure hai conservato la mia parola e non hai rinnegato il mio nome. (Apocalisse 3, 8)
Quando questi ebbero parlato, mi accingevo a scrivere. Ma si fece udire dal cielo una voce che mi disse: "Suggella quanto hanno detto i sette tuoni e non metterlo in iscritto". (Apocalisse 10, 4)
e giurò nel nome di Colui che vive nei secoli dei secoli, Colui che ha creato il cielo e ciò che esso contiene, la terra e quanto essa contiene, il mare e ciò che esso contiene: "Non vi sarà più alcun indugio; (Apocalisse 10, 6)
ma quando il settimo angelo farà udire il suono della sua tromba, allora sarà consumato il mistero di Dio, secondo quanto ha annunciato ai profeti, suoi servi". (Apocalisse 10, 7)
Per quanto di gloria e di sfarzo s'è data, altrettanto a lei date di lutto e tormento. Poiché dice in cuor suo: "Io siedo regina e vedova non sono e lutto non vedrò giammai", (Apocalisse 18, 7)
I morti, grandi e piccoli, stavano davanti al trono, mentre venivano aperti dei libri; e un altro libro fu aperto, quello della vita. I morti venivano giudicati in base a quanto stava scritto nei libri, secondo le loro opere. (Apocalisse 20, 12)
Ma quanto ai codardi, infedeli, depravati e omicidi, impudichi, venefici e idolatri, a quanti son pieni d'ogni sorta di menzogna, la loro sorte è nello stagno, quello che brucia con fuoco e con zolfo. E' questa la morte seconda". (Apocalisse 21, 8)