Löydetty 32 Tulokset: guerrieri

  • Il Signore disse a Giosuè: "Vedi, io ti do in mano Gerico e il suo re con i suoi valorosi guerrieri. (Giosuè 6, 2)

  • Giosuè salì allora da Gàlgala, lui insieme a tutti i suoi uomini atti alla guerra, tutti i guerrieri valorosi. (Giosuè 10, 7)

  • Zebach e Zalmunna si trovavano a Karkor insieme alle loro truppe. Erano circa quindicimila uomini: tutto quel che restava del grande esercito degli orientali, perché i guerrieri caduti erano centoventimila. (Giudici 8, 10)

  • Anche gli uomini di Israele si contarono: erano quattrocentomila (il conto fu fatto senza Beniamino) capaci di maneggiare la spada, eran tutti guerrieri. (Giudici 20, 17)

  • Furono diciottomila i Beniaminiti che caddero, tutti guerrieri valorosi. (Giudici 20, 44)

  • Così quel giorno Beniamino ebbe, in tutto, venticinquemila morti, tutti capaci di maneggiare la spada. Ed erano guerrieri valorosi. (Giudici 20, 46)

  • Samuele si alzò, risalì da Gàlgala e se ne andò per la sua via. Il resto del popolo salì ad incontrare i guerrieri al seguito di Saul e giunse da Gàlgala a Gàbaa di Beniamino. Saul passò in rassegna la truppa che si trovava con lui: erano circa seicento uomini. (Samuele 1 13, 15)

  • Roboamo giunse a Gerusalemme e convocò l'intera casa di Davide e la tribù di Beniamino, centottantamila guerrieri scelti, per fare guerra alla casa d'Israele e per restituire il regno a Roboamo, figlio di Salomone. (Re 1 12, 21)

  • Deportò infine tutta Gerusalemme, cioè tutti i capi, tutti i prodi guerrieri in numero di diecimila, e tutti i fabbri e tutti i calderai. Non rimase che il popolo povero della terra. (Re 2 24, 14)

  • Figli di Tola: Uzzi, Refaia, Ieriel, Iacmai, Ibsam e Samuele, capi dei casati di Tola, prodi guerrieri, il cui numero, secondo la loro discendenza, al tempo di Davide era di ventiduemilaseicento. (Cronache 1 7, 2)

  • I loro fratelli, appartenenti a tutti i clan di Issacar, erano valorosi guerrieri: ottantasettemila in tutto, secondo la loro registrazione. (Cronache 1 7, 5)

  • si levarono tutti i guerrieri, prelevarono il cadavere di Saul e i cadaveri dei suoi figli e li trasportarono a Iabes; indi seppellirono le loro ossa sotto il terebinto di Iabel e digiunarono per sette giorni. (Cronache 1 10, 12)


“Quando te encontrares diante de Deus, na oração considera-te banhado na luz da verdade, fala-lhe se puderes, deixa simplesmente que te veja e não tenhas preocupação alguma”. São Padre Pio de Pietrelcina