Löydetty 822 Tulokset: fratelli di Giuseppe

  • Ma quanto a Beniamino, fratello di Giuseppe, Giacobbe non lo mandò con i fratelli, perché diceva: "Che non gli succeda qualche disgrazia!". (Genesi 42, 4)

  • Or Giuseppe era il governatore del paese ed era lui che vendeva il grano a tutto il popolo del paese. Perciò i fratelli di Giuseppe vennero da lui e si prostrarono davanti a lui con la faccia per terra. (Genesi 42, 6)

  • Giuseppe vide i suoi fratelli e li riconobbe, ma fece lo straniero con loro, anzi disse loro parole dure. Domandò loro: "Da dove siete venuti?". Risposero: "Dalla terra di Canaan, per comperare viveri". (Genesi 42, 7)

  • Giuseppe riconobbe dunque i suoi fratelli, mentre essi non lo riconobbero. (Genesi 42, 8)

  • Allora Giuseppe ricordò i sogni che aveva avuto a loro riguardo e disse loro: "Voi siete spie! Siete venuti per vedere i punti deboli del paese". (Genesi 42, 9)

  • Allora essi dissero: "Dodici sono i tuoi servi, siamo fratelli, figli di un unico uomo, nella terra di Canaan; ecco, il più piccolo è adesso presso nostro padre, e uno non c'è più!". (Genesi 42, 13)

  • Giuseppe disse loro: "La cosa sta come vi ho detto: voi siete spie. (Genesi 42, 14)

  • Al terzo giorno Giuseppe disse loro: "Fate così, e sarete salvi: anch'io temo Dio! (Genesi 42, 18)

  • Se voi siete sinceri, uno di voi fratelli resti prigioniero nella vostra residenza forzata e voialtri andate a portare il grano necessario alle vostre case. (Genesi 42, 19)

  • Essi non sapevano che Giuseppe li capiva, perché tra lui e loro vi era l'interprete. (Genesi 42, 23)

  • Poi Giuseppe comandò di riempire di grano i loro sacchi e di rimettere i pezzi d'argento di ognuno nel proprio sacco e di dare loro provvigioni per il viaggio. E così venne fatto. (Genesi 42, 25)

  • E disse ai suoi fratelli: "Mi è stato restituito il mio danaro: eccolo qui nel mio sacco!". Allora si sentirono mancare il cuore e tremarono, dicendosi l'un l'altro: "Che è mai questo che Dio ci ha fatto?". (Genesi 42, 28)


“Quanto maiores forem os dons, maior deve ser sua humildade, lembrando de que tudo lhe foi dado como empréstimo.” São Padre Pio de Pietrelcina