Löydetty 293 Tulokset: forza

  • Le rispose Sansone: "Se fossi legato con sette corde di nervo fresche, non ancora essiccate, perderei la mia forza e sarei come un uomo qualsiasi". (Giudici 16, 7)

  • nella stanza intanto c'era, pronta ai suoi cenni, gente all'agguato. Poi essa gli gridò: "I Filistei ti assalgono, Sansone!". Ma egli distrusse i legami come si volatilizza un filo di stoppa che senta il fuoco. E così il segreto della sua forza non fu svelato. (Giudici 16, 9)

  • Egli le rispose: "Se davvero fossi legato con funi nuove, mai adoperate, perderei la mia forza e sarei come un uomo qualsiasi". (Giudici 16, 11)

  • Dalila disse a Sansone: "Ancora una volta ti sei preso gioco di me, raccontandomi bugie; dimmi con che cosa potresti essere legato". Egli le rispose: "Se tu intrecciassi le sette trecce della mia testa con l'ordito e le fissassi con il battente, perderei la mia forza e sarei come un uomo qualsiasi". (Giudici 16, 13)

  • Dalila allora si rivolse a Sansone con queste parole: "Come puoi dire che mi ami, se il tuo cuore è lontano da me? Questa è la terza volta che ti sei preso gioco di me, col non volermi dire in che cosa consista la tua grande forza". (Giudici 16, 15)

  • Allora le aprì tutto il suo animo, dicendole: "Il rasoio non si è mai posato sulla mia testa, perché io sono nazireo di Dio fin da quando ero nel seno di mia madre. Se venissi rasato, la mia forza se ne andrebbe; mi indebolirei e diverrei come tutti gli altri uomini". (Giudici 16, 17)

  • Dalila fece addormentare Sansone sulle sue ginocchia: poi chiamò un uomo a tagliargli le sette trecce. Così egli cominciò a indebolirsi e la forza se ne andò da lui. (Giudici 16, 19)

  • Allora Dalila gridò: "I Filistei ti assalgono, Sansone!". Egli si svegliò dal sonno pensando che anche quella volta, come le altre, si sarebbe liberato scuotendosi con forza. Ma non sapeva che il Signore si era allontanato da lui. (Giudici 16, 20)

  • Egli invocò il Signore con queste parole: "Signore Dio, ricordati di me, ti supplico, e rendimi ancora una volta la mia forza, o Dio, perché io possa vendicarmi dei Filistei, per i miei due occhi, d'una vendetta sola". (Giudici 16, 28)

  • L'arco dei prodi è spezzato mentre i deboli si cingono di forza. (Samuele 1 2, 4)

  • veglia sui passi dei suoi devoti, mentre i perversi periscono nelle tenebre, poiché l'uomo non prevale per la forza. (Samuele 1 2, 9)

  • Se l'uomo gli rispondeva: "Prima lascia bruciare il grasso e poi prenditi quanto desideri", egli replicava: "No! Devi darla ora, altrimenti la prendo con la forza". (Samuele 1 2, 16)


“Devemos odiar os nossos pecados, visto que o amor ao Senhor significa paz”. São Padre Pio de Pietrelcina