Löydetty 1609 Tulokset: fine del Regno di Giuda
O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né gli impuri, né gli idolatri, né gli adùlteri, (Corinzi 1 6, 9)
né gli effeminati, né i depravati, né i ladri, né i cupidi, né gli ubriaconi, né i maldicenti, né i rapaci erediteranno il regno di Dio. (Corinzi 1 6, 10)
Ora tutte queste cose accaddero a loro in figura e sono state scritte per ammonimento nostro, di noi per i quali è giunta la fine dei tempi. (Corinzi 1 10, 11)
La carità non avrà mai fine; le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà; la scienza svanirà; (Corinzi 1 13, 8)
quindi la fine, quando consegnerà il regno a Dio Padre, dopo aver annientato ogni principato, potestà e potenza. (Corinzi 1 15, 24)
Vi dico, o fratelli, che la carne e il sangue, non possono ereditare il regno di Dio, né ciò che è corruttibile eredita l'incorruttibilità. (Corinzi 1 15, 50)
e non facciamo come Mosè che poneva un velo sul suo volto, perché i figli d'Israele non vedessero la fine di quello che svaniva. (Corinzi 2 3, 13)
Ho spogliato altre chiese per il mio sostentamento, al fine di servire voi; (Corinzi 2 11, 8)
è naturale che anche i suoi ministri si màscherino da ministri di giustizia. Ma la loro fine sarà secondo le loro opere. (Corinzi 2 11, 15)
invidie, ubriachezze, orge e opere simili a queste; riguardo ad esse vi metto in guardia in anticipo, come già vi misi in guardia: coloro che compiono tali opere non avranno in eredità il regno di Dio. (Gàlati 5, 21)
nei quali una volta vivevate secondo lo spirito di questo mondo, secondo il principe del regno dell'aria, quello spirito che tuttora è all'opera tra gli uomini ribelli... (Efesini 2, 2)
Infatti voi lo sapete: nessun fornicatore o depravato o avaro, cioè idolatra, ha parte nel regno del Cristo e di Dio. (Efesini 5, 5)