Löydetty 326 Tulokset: coloro

  • Si dà ordine da parte mia che vengano assieme a te tutti coloro che desiderano andare a Gerusalemme, fra il popolo d'Israele, i suoi sacerdoti e leviti nel mio regno. (Esdra 7, 13)

  • E tu, o Esdra, secondo la sapienza del tuo Dio, che tu possiedi, stabilisci magistrati e giudici che amministrino la giustizia per tutto il popolo dell'Oltrefiume, cioè a tutti coloro che conoscono i decreti del tuo Dio. A chi non li conosce, voi li insegnerete. (Esdra 7, 25)

  • Avevo avuto vergogna infatti di chiedere al re una scorta armata e cavalieri, che ci difendessero dal nemico lungo il cammino. Anzi avevamo detto così al re: "La mano del nostro Dio è su coloro che lo cercano per il loro bene, e invece la sua potenza e la sua collera su quanti lo abbandonano". (Esdra 8, 22)

  • coloro che erano venuti dall'esilio, i deportati, offrirono olocausti al Dio d'Israele: dodici tori per l'intero Israele, novantasei montoni, settantasette agnelli e dodici capri per il peccato: il tutto in olocausto al Signore. (Esdra 8, 35)

  • Allora tutti coloro che tremavano alle parole del Dio d'Israele si radunarono presso di me, a motivo della profanazione compiuta dagli esuli. Io rimasi là, costernato, fino al sacrificio della sera. (Esdra 9, 4)

  • Rimangano qui perciò i nostri capi in luogo dell'intera assemblea; e tutti coloro che hanno sposato donne straniere nelle nostre città vengano poi in tempi determinati, assieme agli anziani e ai giudici di ciascuna città, fino a che s'allontani da noi l'ira terribile del nostro Dio per questa cagione". (Esdra 10, 14)

  • e il primo giorno del primo mese si terminò con tutti coloro che avevano sposato donne straniere. (Esdra 10, 17)

  • Dissi: "Ah! Signore, Dio del cielo, Dio grande e terribile, che mantieni il patto e la misericordia per coloro che ti amano e osservano i tuoi comandamenti! (Neemia 1, 5)

  • Coloro che costruivano le mura, coloro che portavano, che caricavano, con una mano si occupavano dei lavori e con l'altra impugnavano l'arma. (Neemia 4, 11)

  • Il mio Dio mi suggerì di radunare i notabili, i magistrati e il popolo allo scopo di farne il censimento. Trovai il registro genealogico di coloro che erano tornati dall'esilio per primi. In esso trovai scritto: (Neemia 7, 5)

  • "Questi sono gli abitanti della provincia che tornarono dall'esilio, coloro che Nabucodònosor, re di Babilonia, aveva esiliati e che erano tornati a Gerusalemme e in Giuda, ciascuno alla sua città. (Neemia 7, 6)

  • Tutta l'assemblea, cioè coloro che erano tornati dalla prigionia, costruirono capanne e vi abitarono. Dai tempi di Giosuè, figlio di Nun, fino a quel giorno, non avevano mai fatto altrettanto. E l'esultanza fu grandissima. (Neemia 8, 17)


“Os talentos de que fala o Evangelho são os cinco sentidos, a inteligência e a vontade. Quem tem mais talentos, tem maior dever de usá-los para o bem dos outros.” São Padre Pio de Pietrelcina