Löydetty 1268 Tulokset: adorazione degli idoli

• Ho battezzato, è vero, anche la famiglia di Stefana, ma degli altri non so se abbia battezzato alcuno. (Corinzi 1 1, 16)

• Sta scritto infatti: Distruggerò la sapienza dei sapienti, e l'intelligenza degli intelligenti riproverò. (Corinzi 1 1, 19)

• Poiché la stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e la debolezza di Dio è più forte degli uomini. (Corinzi 1 1, 25)

• Ed io, o fratelli, non ho potuto parlare a voi come a degli uomini spirituali, ma come a esseri di carne, come a infanti in Cristo. (Corinzi 1 3, 1)

• Riguardo alle carni immolate agli idoli: noi sappiamo, perché abbiamo tutti la scienza. Ma la scienza gonfia, mentre la carità edifica. (Corinzi 1 8, 1)

• Riguardo dunque al mangiare le carni immolate agli idoli, noi sappiamo che un idolo è nulla al mondo, e che non esiste che un Dio solo. (Corinzi 1 8, 4)

• Ma non tutti hanno la scienza; anzi alcuni, per la consuetudine avuta fino al presente con gli idoli, mangiano le carni come carni sacre agli idoli, e la loro coscienza, debole com'è, si macchia. (Corinzi 1 8, 7)

• Se uno infatti vedesse te, che hai la scienza, a convito in un tempio di idoli, non ne resterebbe forse la sua coscienza debole spinta a mangiare le carni immolate agli idoli? (Corinzi 1 8, 10)

• Che dico dunque? Che la carne immolata agli idoli è qualche cosa? O che un idolo è qualche cosa? (Corinzi 1 10, 19)

• Ma se qualcuno vi dicesse: "E' carne immolata agli idoli", astenetevi dal mangiare, per riguardo a colui che vi ha avvertito e della coscienza; (Corinzi 1 10, 28)

• Per questo la donna deve portare un segno di dipendenza sul capo, a motivo degli angeli. (Corinzi 1 11, 10)

• Sapete che quando eravate pagani vi lasciavate trasportare verso gli idoli muti secondo l'ispirazione del momento. (Corinzi 1 12, 2)