Löydetty 502 Tulokset: abbandonare il male

  • Da quando sono venuto dal faraone a parlare in tuo nome, egli ha fatto del male a questo popolo, e tu non liberi il tuo popolo". (Esodo 5, 23)

  • Non seguirai i molti nel male e non deporrai in una contesa giudiziaria deviando per pendere verso i molti, (Esodo 23, 2)

  • Perché gli Egiziani dovrebbero dire: li ha fatti uscire per cattiveria, per ucciderli sui monti e per sterminarli dalla faccia della terra? Recedi dall'ardore della tua ira e risparmia il male al tuo popolo. (Esodo 32, 12)

  • Il Signore abbandonò il proposito di fare del male al suo popolo. (Esodo 32, 14)

  • Aronne disse: "Non si accenda l'ira del mio signore: tu sai come il popolo è inclinato al male. (Esodo 32, 22)

  • o se qualcuno fa un giuramento sconsiderato, sia in bene che in male, in qualsiasi cosa che possa essere oggetto di giuramento sconsiderato, e non se ne rende conto, quando se ne avvede, viene a trovarsi in stato di colpevolezza; (Levitico 5, 4)

  • Se il male si diffonde chiaramente sulla pelle, il sacerdote dichiari il malato impuro: è lebbra. (Levitico 13, 22)

  • Il lebbroso colpito dal male porti i vestiti laceri e i capelli scarmigliati, si copra il labbro superiore e gridi: "Impuro, impuro". (Levitico 13, 45)

  • se la macchia riappare sul vestito o sul manufatto o sul tessuto o su qualsiasi oggetto di cuoio, è un male che si sviluppa; sia bruciato col fuoco l'oggetto su cui si trova la macchia. (Levitico 13, 57)

  • Ora il popolo mormorava male agli orecchi del Signore. Il Signore sentì e la sua ira divampò: il fuoco del Signore si accese contro di loro e divorò l'estremità dell'accampamento. (Numeri 11, 1)

  • Mosè sentì il popolo che piangeva, in tutte le loro famiglie, ognuno all'entrata della propria tenda; l'ira del Signore divampò e Mosè ne ebbe male. (Numeri 11, 10)

  • Mosè disse al Signore: "Perché hai fatto del male al tuo servo e perché non ho trovato grazia ai tuoi occhi, da porre il peso di tutto questo popolo su di me? (Numeri 11, 11)


“O trabalho é tão sagrado como a oração”. São Padre Pio de Pietrelcina