Löydetty 73 Tulokset: Uccise

  • Gli Aramei di Damasco vennero in aiuto di Adad-E'zer, re di Zoba, ma Davide uccise ventiduemila di questi Aramei. (Cronache 1 18, 5)

  • Gli Aramei fuggirono davanti a Israele e Davide uccise tra gli Aramei settemila cavalieri e quarantamila fanti; quanto a Sofach, capo dell'esercito, lo mise a morte. (Cronache 1 19, 18)

  • Ci fu un'altra guerra con i Filistei. Elcanan, figlio di Iair, uccise Lacmi, fratello di Golia di Gat; l'asta della sua lancia era come il subbio dei tessitori. (Cronache 1 20, 5)

  • Questi ingiuriò Israele e Gionata, figlio di Simeà, fratello di Davide, lo uccise. (Cronache 1 20, 7)

  • Ma quando Ioram ebbe preso possesso del regno del padre e si rafforzò, uccise di spada tutti i suoi fratelli e anche alcuni capi d'Israele. (Cronache 2 21, 4)

  • Mentre faceva giustizia della famiglia di Acab, Ieu incontrò i capi di Giuda e i nipoti di Acazia, che gli prestavano servizio, e li uccise. (Cronache 2 22, 8)

  • Poi si mise alla ricerca di Acazia, che fu preso mentre cercava di nascondersi in Samaria; lo condussero da Ieu, che lo uccise. Gli fu data sepoltura, perché si diceva: "E' figlio di Giosafat, che ricercò il Signore con tutto il suo cuore". Così nella famiglia di Acazia nessuno era in grado di regnare. (Cronache 2 22, 9)

  • Ma Iosabeat, figlia del re, prese Ioas, figlio di Acazia, e lo tolse di mezzo ai figli del re destinati alla morte, ponendolo insieme con la sua nutrice in una camera da letto. Così Iosabeat, figlia del re Ioram, moglie del sacerdote Ioiadà e sorella di Acazia, lo sottrasse ad Atalia, che non lo uccise. (Cronache 2 22, 11)

  • Il re Ioas non si ricordò del favore che gli aveva fatto Ioiadà, padre di Zaccaria: ne uccise il figlio, che morendo disse: "Dio veda e ne chieda conto". (Cronache 2 24, 22)

  • Quando il regno fu rinsaldato nelle sue mani, egli uccise gli ufficiali che avevano assassinato il re, suo padre, (Cronache 2 25, 3)

  • Pekach, figlio di Romelia, uccise in un giorno centoventimila uomini in Giuda, tutti uomini valorosi, giacché avevano abbandonato il Signore, Dio dei loro padri. (Cronache 2 28, 6)

  • Zicri, prode di Efraim, uccise Maaseia, figlio del re, Azrikam, prefetto del palazzo, ed Elkana, il secondo dopo il re. (Cronache 2 28, 7)


“Amar significa dar aos outros – especialmente a quem precisa e a quem sofre – o que de melhor temos em nós mesmos e de nós mesmos; e de dá-lo sorridentes e felizes, renunciando ao nosso egoísmo, à nossa alegria, ao nosso prazer e ao nosso orgulho”. São Padre Pio de Pietrelcina