Löydetty 230 Tulokset: Servizio sacro

  • Gli Aramei, usciti a fare una razzia, rapirono dal paese d'Israele una ragazzina, la quale passò al servizio della moglie di Naaman. (Re 2 5, 2)

  • Poi impartì loro questo ordine: "Questa è la cosa che dovrete fare: la terza parte di voi che entra al sabato in servizio e monta la guardia al palazzo reale, (Re 2 11, 5)

  • e gli altri due vostri manipoli cioè tutti quelli che escono al sabato dal servizio, monteranno la guardia nella casa del Signore, presso il re; (Re 2 11, 7)

  • I capicenturia fecero tutto quello che il sacerdote Ioiada aveva loro comandato. Ciascuno prese i suoi uomini, quelli che entravano in servizio al sabato assieme a quelli che uscivano al sabato, e andarono dal sacerdote Ioiada. (Re 2 11, 9)

  • Il sacerdote Ioiada ordinò ai capicenturia che comandavano l'esercito: "Conducetela fuori del recinto sacro e chiunque la segue venga ucciso di spada". Il sacerdote infatti aveva detto: "Non venga uccisa nel tempio del Signore". (Re 2 11, 15)

  • Non si staccarono però dal peccato della casa di Geroboamo, che questi aveva fatto commettere ad Israele, ma camminarono in esso; persino il palo sacro rimase in piedi a Samaria. (Re 2 13, 6)

  • Rimosse le alture, spezzò le stele, tagliò il palo sacro e fece a pezzi il serpente di bronzo che Mosè aveva costruito. Infatti fino a quel tempo i figli d'Israele avevano offerto sacrifici d'incenso e lo chiamavano Necustan. (Re 2 18, 4)

  • Ricostruì infatti le alture che suo padre Ezechia aveva distrutto; eresse altari a Baal e fece un palo sacro, come aveva fatto Acab, re d'Israele; venerò tutto l'esercito del cielo e gli rese un culto. (Re 2 21, 3)

  • Fece portare il palo sacro dal tempio del Signore fuori di Gerusalemme, nella valle del Cedron, dove lo bruciò e lo ridusse in cenere, che poi gettò nel sepolcro dei figli del popolo. (Re 2 23, 6)

  • Demolì anche l'altare del tempio di Betel e l'altura creata da Geroboamo, figlio di Nebàt, che aveva fatto peccare Israele: ne frantumò le pietre, le ridusse in polvere e bruciò il palo sacro. (Re 2 23, 15)

  • Erano vasai e abitavano a Netaim e a Ghedera; abitavano là con il re, al suo servizio. (Cronache 1 4, 23)

  • Essi esercitarono l'ufficio di cantori davanti alla dimora della tenda del convegno finché Salomone costruì il tempio in Gerusalemme. Nel servizio si attenevano alla regola fissata per loro. (Cronache 1 6, 17)


“O amor sem temor torna-se presunção.” São Padre Pio de Pietrelcina