Löydetty 186 Tulokset: Porte

  • Allora dissi loro: "Voi vedete la sciagura in cui ci troviamo. Gerusalemme è distrutta e le sue porte sono consunte dal fuoco. Venite, ricostruiamo le mura di Gerusalemme, e non saremo più oggetto di derisione!". (Neemia 2, 17)

  • Quando Sanballàt, Tobia e Ghesem, l'arabo, e gli altri nostri nemici furono informati che io avevo ricostruito le mura e che non vi era più alcuna breccia (quantunque fino allora non avessi ancor messo i battenti alle porte), (Neemia 6, 1)

  • Io mi recai alla casa di Semaia, figlio di Delaia, figlio di Meetabèel, che si trovava impedito. Egli disse: "Incontriamoci nella casa di Dio, dentro al santuario, e chiudiamo le porte del santuario, perché verranno per ucciderti. Verranno questa notte per ucciderti". (Neemia 6, 10)

  • Quando le mura furono completate e io ebbi restaurate le porte, i portinai, i cantori e i leviti furono stabiliti nei loro uffici. (Neemia 7, 1)

  • Dissi loro: "Non si aprano le porte di Gerusalemme finché il sole non scotti; e appena il calore si smorza, i battenti vengano chiusi e sbarrati. Si stabiliscano posti di guardia per gli abitanti di Gerusalemme: ciascuno al suo posto, ciascuno di fronte alla propria casa". (Neemia 7, 3)

  • I portieri: Akkub, Talmon e i loro fratelli, custodi delle porte: centosettantadue. (Neemia 11, 19)

  • Mattania, Bakbukia, Abdia, Mesullàm, Talmon, Akkub erano portieri e facevano la guardia ai magazzini delle porte. (Neemia 12, 25)

  • I sacerdoti e i leviti si purificarono e purificarono il popolo, le porte e le mura. (Neemia 12, 30)

  • E detti ordine che appena le porte di Gerusalemme cominciavano ad essere nell'ombra, prima del sabato, le porte fossero chiuse. Aggiunsi che non si dovevano aprire fino a dopo il sabato. Collocai anche qualcuno dei miei uomini davanti alle porte, affinché nessun carico entrasse in giorno di sabato. (Neemia 13, 19)

  • Ordinai inoltre ai leviti che, dopo essersi purificati, venissero a custodire le porte per santificare il giorno di sabato. Anche per questo ricòrdati di me, o Dio mio, e abbi pietà di me secondo la grandezza della tua misericordia! (Neemia 13, 22)

  • perché Gerusalemme sarà ricostruita e nella città il suo tempio durerà per sempre. Beato sarò io, se rimane qualcuno della mia discendenza per vedere la tua gloria e celebrare il Re del cielo. Le porte di Gerusalemme saranno ricostruite con zaffiro e smeraldo, e tutte le sue mura con pietre preziose. Le torri di Gerusalemme saranno costruite con oro e i suoi baluardi con oro finissimo. Le piazze di Gerusalemme saranno lastricate con turchese e pietre di Ofir. (Tobi 13, 17)

  • Le porte di Gerusalemme risuoneranno di canti di giubilo e tutte le sue case acclameranno: "Alleluia, benedetto il Dio d'Israele". Coloro che sono da lui benedetti benediranno il suo santo nome nei secoli, per sempre". (Tobi 13, 18)


“Para mim, Deus está sempre fixo na minha mente e estampado no meu coração.” São Padre Pio de Pietrelcina